Nel porto di Genova è iniziato l’imbarco record di Ansaldo Energia con destinazione Marghera
Presso la banchina di Ansaldo Energia a Genova Cornigliano, all’interno delle aree dello stabilimento Arcelor Mittal, sono iniziate le operazioni d’imbarco di due carichi heavy lift che dal capoluogo ligure sono destinati al porto di Marghera. Si tratta in particolare di un diffusore e di una turbina di ultima generazione (ribattezzata ‘Monte bianco’) prodotte da […]
Presso la banchina di Ansaldo Energia a Genova Cornigliano, all’interno delle aree dello stabilimento Arcelor Mittal, sono iniziate le operazioni d’imbarco di due carichi heavy lift che dal capoluogo ligure sono destinati al porto di Marghera.
Si tratta in particolare di un diffusore e di una turbina di ultima generazione (ribattezzata ‘Monte bianco’) prodotte da Ansaldo Energia e destinate a essere installate nel cuore della centrale termoelettrica di Edison in Veneto.
Secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY il diffusore del peso di 110 tonnellate è stato già imbarcato in stiva nel corso della giornata odierna mentre la turbina da 578 tonnellate verrà trasferita domattina dalla banchina a bordo della nave Happy River della compagnia armatoriale olandese BigLift rappresentata in Italia dalla genovese Hb Shipping. Lo storico agente nave della compagnia in Italia è la Campostano Anchor.
Il sollevamento, da primato per Ansaldo Energia per il peso dell’impianto, avverrà con le due gru di bordo della che hanno ciascuna una capacità di sollevamento pari a 400 tonnellate.
Una nota di Ansaldo Energia di poche settimane fa spiegava che la nuovissima turbina a gas ad alta efficienza GT36 di ‘classe H’ alimenterà “il nuovo ciclo combinato a gas di Marghera Levante, che sarà l’impianto termoelettrico più efficiente d’Europa, avrà una potenza elettrica complessiva di 780 MW e un rendimento energetico pari al 63%, il più alto reso disponibile oggi dalla tecnologia. Questo si traduce in un abbattimento delle emissioni specifiche di CO2 del 40% rispetto alla media dell’attuale parco termoelettrico italiano e di quelle di ossidi di azoto (NOX) di oltre il 70%. L’investimento complessivo per la realizzazione della nuova centrale termoelettrica ammonta a oltre 300 milioni di euro. L’impianto entrerà in esercizio nel 2022”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY