A Panigaglia raggiunta quota 60 navi metaniere
“È attraccata a Panigaglia (Spezia) nel giorno di Natale la sessantesima nave metaniera del 2020. Un risultato reso possibile grazie al grande lavoro dei colleghi e delle colleghe che non si sono mai fermati, assicurando al Paese un’ulteriore diversificazione delle fonti di approvvigionamento di energia”. L’annuncio è arrivato direttamente da Snam, la controllante di Gnl […]
“È attraccata a Panigaglia (Spezia) nel giorno di Natale la sessantesima nave metaniera del 2020. Un risultato reso possibile grazie al grande lavoro dei colleghi e delle colleghe che non si sono mai fermati, assicurando al Paese un’ulteriore diversificazione delle fonti di approvvigionamento di energia”.
L’annuncio è arrivato direttamente da Snam, la controllante di Gnl Italia, le società attiva nella rigassificazione del gas naturale liquefatto che opera lo stabilimento spezzino.
Il terminal di Panigaglia ha una capacità di rigassificazione di 3,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno e rappresenta un punto d’ingresso del gas complementare ai metanodotti di importazione dall’estero. Il gas, che giunge al terminal allo stato liquido attraverso le navi metaniere provenienti in particolare dall’Algeria, viene riportato al suo naturale stato gassoso e quindi immesso nella rete nazionale di trasporto. La convenienza del Gnl risiede nel fatto che il volume del gas si riduce di circa 600 volte, rendendo economico il trasporto via mare e permettendo l’importazione di gas da quei paesi produttori non direttamente collegabili con metanodotti.
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