La legge di Bilancio pensa anche ai portuali di Cagliari
Tra gli ordini del giorno approvati ieri dalla Camera durante l’esame della Legge di Bilancio ce n’è anche uno riservato al porto canale di Cagliari. In particolare l’Odg impegna il Governo “a valutare l’opportunità di definire, d’intesa con le autorità regionali, locali e le parti sociali, ogni iniziativa utile, anche di carattere normativo, volta a […]
Tra gli ordini del giorno approvati ieri dalla Camera durante l’esame della Legge di Bilancio ce n’è anche uno riservato al porto canale di Cagliari.
In particolare l’Odg impegna il Governo “a valutare l’opportunità di definire, d’intesa con le autorità regionali, locali e le parti sociali, ogni iniziativa utile, anche di carattere normativo, volta a consentire e favorire la costituzione di un’agenzia portuale di transhipment nel porto di Cagliari, quale strumento per assicurare la continuità lavorativa per i lavoratori attualmente in Naspi nonché la continuità operativa e il rilancio dello scalo cagliaritano nel settore dei traffici contenitori”.
I firmatari (deputati Mura, Viscomi, Serracchiani, Carla Cantone, Lacarra, Lepri, Frailis, Gavino Manca) nel testo ricordano come “analoghe soluzioni” siano state “già adottate con riferimento ad altri scali nazionali dove si era registrata la cessata attività e la messa in liquidazione dell’impresa operante nel transhipment”.
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