Un altro big delle spedizioni marittime noleggia portacontainer per fronteggiare il ‘caro noli’
Dopo il primo caso di Dsv, un altro big europeo delle spedizioni ha deciso di noleggiare una nave portacontainer per garantire ai propri clienti la sicurezza di un certo numero di slot e di container per il trasporto di merci dall’Asia all’Europa. Il Journal of Commerce ha infatti reso noto che Geodis ha noleggiato una […]
Dopo il primo caso di Dsv, un altro big europeo delle spedizioni ha deciso di noleggiare una nave portacontainer per garantire ai propri clienti la sicurezza di un certo numero di slot e di container per il trasporto di merci dall’Asia all’Europa.
Il Journal of Commerce ha infatti reso noto che Geodis ha noleggiato una nave da 1.000 Teu che a fine gennaio partirà per il Vecchio Continente. Matthias Hansen, responsabile del settore spedizioni marittime di Geodis, ha spiegato che il suo gruppo ha già programmato due viaggi ‘in proprio’ e ne sta organizzando almeno uno o due ulteriori. “La nave in questione trasporterà 460 container da 40 piedi” ha spiegato Hansen, precisando che l’obiettivo di Geodis “è quello di consentire ai nostri clienti la possibilità di spedire le loro merci in maniera puntuale e a un prezzo ragionevole”. Poi una precisazione interessante: “Il livello attuale dei noli marittimi dal Far East verso l’Occidente ci consentono di fare questi investimenti nel noleggio di naviglio”. Tradotto significa: le rate di nolo per il trasporto via mare di container sono talmente elevate che anche noleggiando una nave da 1.000 Teu è possibile trarre profitto. Figurarsi dunque con portacontainer da oltre 16.000 o 20.000 Teu.
Oltre a Dsv e Geodis, secondo il Journal of Commerce ci sarebbero anche altri colossi delle spedizioni marittime che stanno optando per questa scelta di integrazione verticale affiancandosi di fatto alle compagnie di navigazione che trasportano container.
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