Merlo (Federlogistica): “Priorità al regolamento concessioni e delega a un viceministro per la politica marittimo portuale”
“È indispensabile che il Governo metta subito mano ai gravissimi problemi di gestione del comparto marittimo-portuale, a cominciare dal ritardo nel varo del regolamento unico sulle concessioni che potrebbe essere predisposto in tempi brevi da un lavoro congiunto tra Mims (ex Mit) e Art, e che il titolare del dicastero Enrico Giovannini deleghi uno dei […]
“È indispensabile che il Governo metta subito mano ai gravissimi problemi di gestione del comparto marittimo-portuale, a cominciare dal ritardo nel varo del regolamento unico sulle concessioni che potrebbe essere predisposto in tempi brevi da un lavoro congiunto tra Mims (ex Mit) e Art, e che il titolare del dicastero Enrico Giovannini deleghi uno dei suoi vice ministri a seguire full time questo settore”.
Ad auspicarlo è Luigi Merlo, presidente di Federlogistica-Conftrasporto, descrivendo come una “situazione di degrado” quella in cui versano ormai molti dei porti italiani.
Merlo ricorda nella nota come gran parte delle AdSP si limitino alla gestione ordinaria perché ancora in attesa della nomina del presidente e due siano da commissariare, evidenziando inoltre come “il ritardo ormai di 27 anni nel varo del regolamento unico sulle concessioni” che avrebbe dovuto far parte integrante della riforma portuale del 1994″ sia alla base di numerose situazioni di conflitto come quelle esplose recentemente a Civitavecchia e Livorno. Secondo l’ex numero uno della port authority di Genova, inoltre, spesso sono gli stessi concessionari a riconoscere con fatica alle AdSP un ruolo di autorità di regolazione, come mostrato anche dal conflitto in atto nel porto ligure, che ha portato allo sciopero dei portuali di venerdì scorso.
Secondo il numero uno di Federlogistica il regolamento potrebbe essere predisposto in breve tempo da un lavoro congiunto tra il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili e l’Autorità di regolazione sui trasporti. L’altro suggerimento di Merlo a Giovannini è che, “in considerazione del grande lavoro che dovrà affrontare su tutti i fronti”, possa presto delegare “un vice ministro a seguire la politica marittimo portuale del Paese con la continuità necessaria”.
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