Yildirim affida a Konecranes il revamping di 23 gru al nuovo terminal di Taranto
Yilport Holding, la società del magnate turco Robert Yuksel Yildirim che gestisce le attività terminalistiche del gruppo, ha scelto di affidarsi a Konecranes per rimettere a nuovo e far rientrare in servizio 23 gru attualmente presenti al terminal del Molo Polisettoriale di Taranto. Lo ha reso noto la stessa Konecranes ricordando che Yilport ha firmato […]
Yilport Holding, la società del magnate turco Robert Yuksel Yildirim che gestisce le attività terminalistiche del gruppo, ha scelto di affidarsi a Konecranes per rimettere a nuovo e far rientrare in servizio 23 gru attualmente presenti al terminal del Molo Polisettoriale di Taranto.
Lo ha reso noto la stessa Konecranes ricordando che Yilport ha firmato con la locale port authority una concessione di 49 anni finalizzata a rilanciare le attività terminalistiche in uno scalo che ormai da diversi anni era fuori dalle principali linee container e break bulk internazionali dopo l’addio del precedente concessionario Taranto Container Terminal.
Robert Yildirim, numero uno di Yilport Holding, a proposito di questo contratto ha detto: “Abbiamo grandi ambizioni nel Mediterraneo. Le opportunità offerte da Taranto richiedono grande dedizione e per questo siamo felici di avere a bordo con noi Konecranes. Non vediamo l’ora di avere il terminal completamente in funzione entro la fine del 2020 con altri investimenti in programma”.
Più nel dettaglio il contratto con Konecranes prevede il recomissioning di 7 gru di banchina e di 16 Rmg (Rail Mounted Gantry) che per anni sono rimaste inattive. Il via alle attività di restyling delle macchine di piazzale è previsto nel corso di questo mese di gennaio e le prime gru a tornare in attività saranno le ship to shore, poi a seguire le Rmg.
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