Sarà Ham Italia a realizzare la stazione mobile di Gnl nel porto a Genova
È stata vinta da Ham Italia la gara indetta dalla AdSP del Mar Ligure Occidentale per dotare di una stazione mobile per l’erogazione di gas naturale liquefatto il porto di Genova nell’ambito del Progetto ‘Gnl Facile’. La società – filiale tricolore della spagnola Ham, attiva nella costruzione di impianti, nel trasporto e nella commercializzazione del […]
È stata vinta da Ham Italia la gara indetta dalla AdSP del Mar Ligure Occidentale per dotare di una stazione mobile per l’erogazione di gas naturale liquefatto il porto di Genova nell’ambito del Progetto ‘Gnl Facile’. La società – filiale tricolore della spagnola Ham, attiva nella costruzione di impianti, nel trasporto e nella commercializzazione del Gnl, con sede a Faenza è stata l’unica a partecipare al procedimento e si è aggiudicata l’appalto per un importo di circa 335mila euro.
Precisamente Ham Italia dovrà occuparsi della “fornitura con posa in opera” dell’impianto. Nei mesi scorsi la società ha consegnato una stazione di questo tipo – la prima in Italia – a Tper, azienda del trasporto pubblico locale di Bologna, che la sta utilizzando per effettuare il rifornimento di Gnl sui suoi autobus.
L’appalto per la stazione di Genova come accennato sopra è connesso al programma ‘Gnl FACILE’ (acronimo quest’ultimo di Fonte ACcessibile Integrata per la Logistica Efficiente) finanziato da fondi dell’Unione europea, che ha come obiettivo la riduzione dell’utilizzo dei combustibili più inquinanti e del petrolio nei porti commerciali.
“Come indicato nella Direttiva 2014/94/EU (Direttiva DAFI), ogni porto marittimo deve avere un punto di rifornimento di Gnl, a mare o a terra, fisso o mobile” si legge sul sito del progetto in questione. “Il progetto Gnl-Facile intende assistere i porti dell’area di cooperazione nello svolgimento delle seguenti attività: definizione delle priorità e verifica delle soluzioni di piccola scala per il rifornimento di Gnl; creazione di due infrastrutture mobili dedicate al rifornimento Gnl dei mezzi marittimi o terrestri nei porti; realizzazione di 8 azioni pilota nei porti di progetto (Livorno, Genova, Piombino, Bastia, Cagliari, Savona, La Spezia e Tolone) con le stazioni mobili di rifornimento con lo scopo di testare l’immediata applicabilità del rifornimento Gnl; dimostrazione agli operatori, non solo portuali, del funzionamento delle tecnologie nel campo dei combustibili alternativi”.
Coordinato dall’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale (che gestisce i porti di Livorno, Piombino, Portoferraio Rio Marina e Capraia), il progetto coinvolge l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, l’Autorità di Sistema portuale del mar di Sardegna, la Camera di Commercio e dell’Industria del Var e l’Ufficio dei trasporti della Corsica. Il budget complessivo del progetto ammonta ad 2.345.655 euro, finanziato dal Programma transfrontaliero IT – FR Marittimo e coperto all’85% dal FESR.
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