Fermo improvviso al rigassificatore offshore Adriatic Lng: le navi non possono attraccare
Una “interruzione non pianificata” sta fermando da lunedì le attività del terminal Adriatic Lng, che si trova al largo di Rovigo, portando a zero l’output che l’impianto riversa verso la rete nazionale. A riferirlo è Icis – Independent Commodity Intelligent Services, che spiega di avere avuto conferma del guasto dalla stessa Adriatic Lng, la quale […]
Una “interruzione non pianificata” sta fermando da lunedì le attività del terminal Adriatic Lng, che si trova al largo di Rovigo, portando a zero l’output che l’impianto riversa verso la rete nazionale.
A riferirlo è Icis – Independent Commodity Intelligent Services, che spiega di avere avuto conferma del guasto dalla stessa Adriatic Lng, la quale ha anche aggiunto che nel frattempo le navi non potranno attraccare al terminal. A SHIPPING ITALY un portavoce della società ha fatto sapere che la data prevista per il riavvio della immissione di gas sulla rete è il prossimo 4 giugno.
Edison quest’oggi (27 maggio, ndr) ha precisato che “non si prevede che le navi in attesa vengano dirottate su altri terminali. Le imbarcazioni seguiranno la nuova programmazione degli slot di scarico, che verrà indicata dal gestore dell’impianto”.
Entrato in funzione nel 2009, Adriatic Lng assicura all’Italia circa il 10% dei consumi nazionali di gas ed è approvvigionato principalmente da navi in arrivo dal Qatar (può ricevere metaniere fino a 217.000 metri cubi di portata). La società che ha in gestione l’impianto (partecipata da ExxonMobil con il 70,7%, Qatar Petroleum con il 22% e Snam con il 7,3%), lo scorso agosto ha presentato all’allora Ministero dell’ambiente un progetto per espandere l’attuale capacità di rigassificazione dagli attuali 8 miliardi a 9 miliardi di metri cubi/anno.
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