Importante imbarco di impiantistica offshore a Ravenna
Presso il terminal Sapir del porto di Ravenna si è svolta recentemente una complessa operazione di imbarco di impiantistica offshore. Sulla nave Jumbo Javelin, rappresentata in porto dall’agenzia marittima Casadei & Ghinassi e diretta al porto di Blyth in Inghilterra, è stato imbarcato un sistema j-lay prodotto dalla ditta F.lli Righini di Ravenna. Un impianto […]
Presso il terminal Sapir del porto di Ravenna si è svolta recentemente una complessa operazione di imbarco di impiantistica offshore.
Sulla nave Jumbo Javelin, rappresentata in porto dall’agenzia marittima Casadei & Ghinassi e diretta al porto di Blyth in Inghilterra, è stato imbarcato un sistema j-lay prodotto dalla ditta F.lli Righini di Ravenna. Un impianto che, secondo quanto spiegato da Sair, “consente alle navi di essere allestite da unità galleggianti posatubi per acque profonde”. La spedizione consisteva di 8 componenti, i più pesanti dei quali rispettivamente di 315 e 270 tonnellate.
Il trasporto stradale dei colli è stato svolto da Mammoet, che ha impiegato dei carrelli modulari Spmt in configurazione 2 x 10 assi. Sapir ha realizzato l’imbarco col supporto del personale operativo della Cooperativa portuale.
“La sinergia col settore offshore conferma la credibilità del nostro scalo come polo d’attrazione per operazioni ad alta specializzazione” sottolineano da Sapir.
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