Il Rina classificherà la seconda cruiseship cinese firmata Cssc-Carnival-Fincantieri
Rina ha annunciato ieri la firma di un accordo con il cantiere cinese Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding per classificare “la più grande nave da crociera mai costruita in Cina”, che sarà consegnata nel 2025. La cruiseship – spiega a SHIPPING ITALY Fabrizio Ferri, a capo dell’area Apac di Fincantieri – è la seconda del ‘pacchetto’ di […]
Rina ha annunciato ieri la firma di un accordo con il cantiere cinese Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding per classificare “la più grande nave da crociera mai costruita in Cina”, che sarà consegnata nel 2025.
La cruiseship – spiega a SHIPPING ITALY Fabrizio Ferri, a capo dell’area Apac di Fincantieri – è la seconda del ‘pacchetto’ di unità che andranno a costituire la flotta made-in-China di Cssc Carnival Cruise Shipping Limited, compagnia crocieristica nata come joint venture tra Cssc e Carnival. Nella relativa realizzazione, oltre al cantiere SwS, sono coinvolti come partner le stesse Cssc (che controlla lo stabilimento) e Fincantieri.
Nel dettaglio il piano per la costruzione della flotta ‘cinese’ della nuova compagnia (che nel frattempo inizierà comunque a operare per mezzo delle Costa Atlantica e Costa Mediterranea, ricevute ‘in dote’ da Costa Crociere – prevedeva la costruzione di due nuove navi (più quattro in opzione), sulla base del progetto della Carnival Vista, nave sviluppata da Fincantieri in Italia.
Relativamente alle newbuilding, la prima – come confermato dal gruppo navalmeccanico italiano nel novembre dello scorso anno, al momento dell’avvio dei lavori in bacino – sarà pronta nel 2023 e potrà accogliere circa 4.250 passeggeri, oltre a 1.400 membri dell’equipaggio. Secondo quanto annunciato al momento del lancio del progetto, avrà inoltre stazza lorda di 135mila tonnellate, mentre per quel che riguarda la classificazione, stando a quanto riferito da diverse testate cinesi, questa sarà in carico al britannico Lloyd’s Register in collaborazione con Ccs (China Classification Society).
Caratteristiche che – come visto ora – varieranno con l’arrivo della seconda unità, anche rispetto alle dimensioni della nave. Come evidenziato dalla nota del Rina, la sistership in arrivo nel 2025 avrà infatti una stazza lorda di 140mila tonnellate, potrà ospitare 6.500 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio e sarà lunga 341 metri.
Commentando la notizia Mario Moretti, Senior Director Asia Marine di Rina, ha dichiarato: “L’accordo rappresenta una pietra miliare nella cantieristica cinese poiché si espande nel settore passeggeri in risposta alla crescita del turismo marittimo”. Il gruppo italiano e Cssc avevano già raggiunto un accordo di massima nel 2019 per la fornitura di supporto tecnico e formazione per nuovi progetti di navi passeggeri.
Tornando infine alle attività che saranno seguite dal Rina, questo evidenzia che la nave verrà costruita rispettando “i più alti standard mai applicati in Cina per la protezione ambientale”, ottenendo le notazioni di classe aggiuntive Rina Green Plus e Hvsc (High Voltage Shore Connection), nonché la Rina Biosafe Ship, che ha lo scopo controllare e prevenire lo sviluppo di possibili focolai di infezione a bordo.
F.M.
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