Via alla gara per il rimorchio portuale a La Spezia
Il bando ancora non è disponibile, ma l’iter della gara per il rinnovo della concessione del servizio di rimorchio portuale a La Spezia è stato avviato. Lo si apprende da un avviso pubblicato sulla Gazzetta Europea in cui vengono tratteggiati solo alcuni dei dettagli della procedura aperta: innanzitutto l’importo posto a base di gara, pari […]
Il bando ancora non è disponibile, ma l’iter della gara per il rinnovo della concessione del servizio di rimorchio portuale a La Spezia è stato avviato.
Lo si apprende da un avviso pubblicato sulla Gazzetta Europea in cui vengono tratteggiati solo alcuni dei dettagli della procedura aperta: innanzitutto l’importo posto a base di gara, pari a 148,716 milioni di euro per una durata di 180 mesi (15 anni, come indicato nella circolare n.11/2019 dell’allora Mit sulle linee guida per “il rilascio della concessione per l’esercizio del servizio di rimorchio portuale”), mentre il termine per la presentazione delle offerte è fissato nel prossimo 14 ottobre. Ancora dunque nessuna indicazione in questa fase sul numero di mezzi richiesti o sulle modalità di effettuazione del servizio. Quanto al numero dei prestatori, un decreto (n.5/2019) lo aveva invece già limitato a uno solo, come del resto sta avvenendo negli altri scali in cui la procedura è stata avviata, in questo caso sulla base di considerazioni come quella per cui gli spazi di manovra a La Spezia siano contenuti e che il tratto di banchina individuato per far stazionare i mezzi adibiti al servizio sia in grado di ospitare le sole unità del titolare dello stesso.
Titolare che, ad oggi è la Rimorchiatori Riuniti Spezzini, compagnia parte del gruppo Scafi (cui fa capo anche la collega Carmelo Noli, che recentemente si è ri-aggiudicata – sebbene non ancora in via definitiva – il servizio a Savona e Vado Ligure), sulla base di una concessione aggiudicata nel 2003 e prorogata al febbraio 2022.
Probabile che Rimorchiatori Riuniti Spezzini sarà tra i partecipanti alla gara, ma ancora più interessante sarà vedere se nella procedura si farà avanti anche Msc. Il gruppo ginevrino – notizia fresca pubblicata in esclusiva da SHIPPING ITALY – tramite MedTug ha infatti recentemente preso il pieno controllo di Con.Tug, società concessionaria del servizio di rimorchio nel porto di Gioia Tauro, rilevando il 50% restante dall’altro socio ovvero proprio il gruppo Scafi. Una mossa che pare confermare l’intenzione del gruppo di Gianluigi Aponte, emersa come indiscrezione nei mesi scorsi, di voler farsi largo nel rimorchio portuale italiano, con un processo di espansione che potrebbe iniziare proprio dai porti in cui Msc è più presente in termini di numero di scali delle sue navi, ovvero quelli di La Spezia e di Genova.
F.M.
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