Mediterranea di Navigazione batte cassa negli Usa
Sarà una corte federale statunitense a decidere le sorti di un credito che la compagnia armatoriale ravennate Mediterranea di Navigazione cerca invano di riscuotere da 7 anni. Lo ha riportato ieri Tradewinds, spiegando che la società della famiglia Cagnoni ha presentato un ricorso innanzi alla corte federale del Delaware contro il produttore di heavy fuel […]
Sarà una corte federale statunitense a decidere le sorti di un credito che la compagnia armatoriale ravennate Mediterranea di Navigazione cerca invano di riscuotere da 7 anni.
Lo ha riportato ieri Tradewinds, spiegando che la società della famiglia Cagnoni ha presentato un ricorso innanzi alla corte federale del Delaware contro il produttore di heavy fuel Sgr Energy, cui chiede oltre 2 milioni di dollari relativi a un carico trasportato dalla Sveva nel 2014 e pagato solo in parte (circa 100mila dollari su poco più di 1 milione, il resto Mediterranea lo chiede per interessi e spese legali). Mediterranea ha chiesto al giudice il pignoramento di due conti correnti di Sgr.
Il giornale nordeuropeo ha riferito di come Sgr sia coinvolta in almeno altri due contenziosi con società armatoriali (ST Shipping&Transport del gruppo Glencore e Genesis Marine) che vantano nei suoi confronti crediti non onorati per oltre 5,5 milioni di dollari. Nell’ambito di tali liti Sgr si è appellata in un caso alle ‘clausole’ di forza maggiore legate al Covid-19 e, nel novembre 2020, a una dichiarazione di insolvenza. Dal canto suo Mediterranea è da tempo alle prese con un percorso di risanamento e ristrutturazione finanziaria, corroborato recentemente da un prestito da 35 milioni di euro ottenuto dalla Banca Illimity.
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