Via libera da Bruxelles agli aiuti per ormeggiatori e imprese ferroviarie merci
La Commissione Europea ha dato il suo benestare, con due provvedimenti distinti, a due schemi compensativi rivolti rispettivamente a ormeggiatori e imprese di trasporto ferroviario (sia per i servizi passeggeri, sia merci) i cui affari sono stati colpiti dagli effetti della pandemia, ritenendoli dunque i sostegni in linea con la normativa sugli aiuti di Stato. […]
La Commissione Europea ha dato il suo benestare, con due provvedimenti distinti, a due schemi compensativi rivolti rispettivamente a ormeggiatori e imprese di trasporto ferroviario (sia per i servizi passeggeri, sia merci) i cui affari sono stati colpiti dagli effetti della pandemia, ritenendoli dunque i sostegni in linea con la normativa sugli aiuti di Stato.
Riguardo il primo, Bruxelles non specifica quale sia il provvedimento che ha ricevuto l’ok, evidenziando però che il sostegno servirà a compensare le ridotte prestazioni offerte nel periodo compreso tra l’1 gennaio e il 31 luglio 2021 ed è quindi verosimile che si riferisca a quanto previsto dal decreto Sostegni-bis (che stabiliva di destinare ai prestatori di queste attività le eventuali risorse avanzate dal decreto rilancio del 2020).
Idem per gli sconti pedaggi a cui pure la Commissione Europea ha dato il via libera in questi giorni. L’ok, che Bruxelles riferisce alla “seconda proroga” di uno schema compensativo per l’accesso alla rete ferroviaria, di imprese attive sia nel servizio merci che in quello passeggeri, per attività svolte dal primo maggio alla fine di settembre, in continuità con due analoghe misure già disposte dopo lo scoppio della pandemia. Con ogni probabilità dunque anche in questo caso l’ok riguarda quanto previsto in materia dal Decreto Sostegni-bis.
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