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Al via a Venezia l’adeguamento delle banchine ‘crocieristiche’ di Tiv e Vecon
Ha preso il via a Venezia l’iter che porterà Marghera a dotarsi di due attracchi crocieristici, che saranno utilizzati dalle navi con stazza lorda superiore alle 25mila tonnellate come stabilito dal Dl Venezia (poi convertito nella legge 16 settembre 2021, n. 125), il quale aveva anche fissato in cinque il numero massimo di tali ‘approdi […]
Ha preso il via a Venezia l’iter che porterà Marghera a dotarsi di due attracchi crocieristici, che saranno utilizzati dalle navi con stazza lorda superiore alle 25mila tonnellate come stabilito dal Dl Venezia (poi convertito nella legge 16 settembre 2021, n. 125), il quale aveva anche fissato in cinque il numero massimo di tali ‘approdi diffusi’.
L’AdSP del Mar Adriatico Settentrionale ha infatti pubblicato l’avviso esplorativo per l’adeguamento dei primi due punti già individuati per questo scopo, ovvero la banchina Liguria del terminal Vecon e la Lombardia di Tiv.
Pari a circa 4 milioni di euro l’investimento previsto complessivamente dall’ente per gli interventi, che interesseranno ormeggi e piazzali. In particolare l’authority stima che per l’adeguamento della banchina Liguria saranno necessari 1,35 milioni di euro, mentre per la realizzazione dell’attracco di Tiv ne serviranno 2,649. Eventuali manifestazioni di interesse potranno essere inviate entro il prossimo 22 novembre, dopo di che l’AdSP procederà, per l’aggiudicazione dell’appalto, all’avvio di due distinte procedure negoziate. Il tempo previsto per ognuno per i lavori è di 105 giorni.
Nelle scorse settimane la Capitaneria di Porto di Venezia ha fissato in un’ordinanza limiti e condizioni (anche in termini di presenza di rimorchiatori) richiesti alle navi da crociera attese a Venezia per poter raggiungere gli approdi di Marghera. Un nodo da sciogliere resta però quello relativo alle possibilità di utilizzo di questi stessi approdi. Vtp, concessionaria della stazione marittima che fino allo scorso agosto gestiva l’accoglienza e la movimentazione delle navi da crociera in laguna, sta infatti negoziando con l’authority per poterne avere l’uso in esclusiva, sebbene limitato ad alcune giornate, in particolare quelle del week end. Allo stato attuale, secondo quanto riportato dalla stessa società in un documento inviato alle compagnie crocieristiche in vista della programmazione per gli accosti del 2022, si prevede invece la riserva, da parte dei concessionari interessati, di poter “negare l’accosto con un preavviso di 24/48 ore rispetto alla data di previsto scalo onde consentire l’arrivo delle navi commerciali”.