Ceduta da Dea Capital (con sconto) la nave Chiara D’Amato
Idea Ccr Shipping, il veicolo di turnaround partecipato e gestito dal fondo di private equity Dea Capital Alternative Funds, ha appena formalizzato la cessione della nave Chiara D’Amato alla società Ngm Energy facente capo all’armatore greco Nicholas George Moundreas. Lo ha rivelato IlSole24Ore ricordando come questo asset rientri fra le navi di cui Dea Capital […]
Idea Ccr Shipping, il veicolo di turnaround partecipato e gestito dal fondo di private equity Dea Capital Alternative Funds, ha appena formalizzato la cessione della nave Chiara D’Amato alla società Ngm Energy facente capo all’armatore greco Nicholas George Moundreas.
Lo ha rivelato IlSole24Ore ricordando come questo asset rientri fra le navi di cui Dea Capital è entrata in possesso nell’ambito dell’accordo di ristrutturazione finanziaria con il gruppo armatoriale Perseveranza di Navigazione firmato nel 2020.
Dai vertici di Idea Ccr Shipping, confermano la vendita ricordando che la Chiara D’Amato è stata “acquisita all’inizio del 2021 nell’ambito della ristrutturazione del Gruppo Perseveranza di Navigazione, comprando il 50% dell’asset da Cerberus con il supporto di un financing Illimity”.
Oltre a ciò aggiungono che la nave è stata “ceduta al suo prezzo di mercato” e che “il deal ha consentito a DeA Capital di uscire dal settore del dry bulk”.
Bocche cucite sui dettagli dell’operazione ma, secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY, il prezzo di vendita avrebbe scontato il fatto che la nave fino a metà del prossimo anno è impegnata con un contratto di time charter a valori notevolmente inferiori rispetto a quelli di mercato attuali. Più precisamente questa bulk carrier è impiegata con una rata di nolo giornaliera da circa 11.000 dollari fino al prossimo mese di giugno mentre mavi similari oggi ottengono (sul mercato spot) ritorni almeno doppi.
Ecco perché, rispetto al valore di mercato attuale che secondo VesselsValue sarebbe di circa 17,7 milioni di dollari, questa bulk carrier post-panamax del 2009 e da 93.300 tonnellate di portata lorda avrebbe portato a casa un prezzo intorno ai 15-16 milioni di dollari. Anche con il nuovo proprietario la gestione tecnica della ex Chiara D’Amato (già ribattezzata Uno) continuerà a essere curata dalla società Ships Surveys and Services (parte del gruppo Perseveranza).
Nonostante il prezzo necessariamente scontato, per Dea Capital e gli altri soci del fondo Idea Ccr Shipping si tratta di un’ottima ‘uscita’ perché la stessa nave un paio d’anni fa era valutata circa la metà del valore a cui oggi è passata di mano.
Nicola Capuzzo
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