Nuovo record per i noli delle navi portacontainer
Secondo Clarkson a breve sarà impossibile noleggiare tonnellaggio di dimensioni maggiori per il 2022
Diversi report e analisti hanno confermato che nei giorni scorsi Pasha Group ha chiuso un accordo per il noleggio della nave X-Press Mekong da 2.756 Teu per 50 giorni a partire dalla fine di febbraio, il prezzo più alto mai fissato per una portacontainer di questa capacità. Il contratto prevede peraltro che il prezzo aumenti se la nave verrà riconsegnata in ritardo. La pronta consegna della nave ha naturalmente contribuito al rialzo, data la bassissima disponibilità di tonnellaggio pronto al noleggio nel giro di poche settimane.
X-Press Feeders e la sua controllante Sea Consortium – ha evidenziato Splash 247 – si sono mosse molto bene sul mercato in questo periodo di grandi rialzi. Un esempio, come ricordato da Alphaliner, è stata la recente vendita della X-Press Jersey da 4.896 Teu a Mediterranean Shipping Co (Msc) per 105 milioni di dollari; una nave che la società di Singapore aveva preso nel 2019 per soli 26,9 milioni di dollari.
Pasha Group, e la sua controllata per il mercato statunitense Pasha Hawaii, hanno dato un significativo impulso ai noli nelle settimane iniziali del 2022. Splash ha riferito il mese scorso come Pasha abbia collaborato con il grossista Costco per sette noleggi di navi di dimensioni che vanno da 2.100 a 3.500 Teu su base perlopiù triennale. Tra gli altri esemplari contratti di noleggio conclusi di recente, Alphaliner riferisce che la Messini da 2.452 Teu, costruita nel 1997, è stata fissata per Wan Hai a quello che la società di consulenza descrive come uno strabiliante nolo di 80.000 dollari al giorno per 12 mesi: “Questa tariffa è un massimo assoluto per una nave standard e relativamente semplice di questa età e per questa durata” ha detto Alphaliner su questa nave di 25 anni. Più vaghe ma ripetute le voci di una panamax da 4.300 Teu presa per un breve periodo a 230.000 dollari al giorno.
Oltre alla congestione portuale, che ‘congela’ larga parte della flotta container, il broker Clarksons individua i crescenti acquisti di navi da parte di molte compagnie di linea come un altro motivo della disponibilità estremamente limitata di tonnellaggio sul mercato dei noleggi: “Nelle dimensioni più grandi, trovare un noleggio per il 2023 diventerà a breve l’obiettivo, dato che quasi nessuna nave è più disponibile per il resto del 2022. Queste condizioni di mercato sconcertanti sembrano destinate a continuare per un po’ di tempo, in ragione di consegne di newbuilding ancora in là nel tempo” ha sottolineato Clarksons.
Guardando alle condizioni odierne del mercato rispetto a un anno fa, gli analisti di container della Braemar Acm hanno osservato che 12 mesi fa il mercato offriva ancora un’offerta alternativa, mentre ora alcuni operatori potrebbero non essere in grado di coprire le loro esigenze: “L’anno della Tigre è destinato a battere tutti i record di noli, rate e compravendite di noli esistenti e a riempire gli slot rimanenti di newbuilding per il 2024 e 2025” ha previsto Braemar ACM.
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