Nuovo deposito Gnl anche al porto di Olbia: chiesta la Via
L’infrastruttura servirà a servire sia i traghetti che la rete terrestre e le indsutrie dell’isola
Nei giorni scorsi è stato avviato presso il ministero della Transizione ecologica l’iter per la Valutazione di Impatto Ambientale relativa al progetto di Olbia LNG Terminal Srl, azienda che promuove la realizzazione di un deposito costiero di gas naturale liquefatto da 40mila metri cubi nel porto sardo. Lo rivela Staffetta Quotidiana ricordando che Olbia Lng Terminal è partecipata al 47,5% da BB Energy Trading, al 47,5% da Vittorio Marzano di Fiamma 2000 e al 5% di Antonio Nicotra.
“Oltre al deposito costiero, che potrà ricevere navi metaniere da 30.000 mc, la società progetta nell’area anche una centrale a ciclo combinato da 180 MW” scrive Staffetta, aggiungendo che 12 mesi era la durata stimata da lla società per l’iter autorizzativo e 24-36 mesi i tempi di realizzazione del deposito.
Il progetto mira ad alimentare la rete di distribuzione locale gas di Olbia ed altre reti-gas municipali-industriali della Sardegna che saranno raggiungibili, a distribuire Gnl a stazioni satelliti di bacini industriali-municipali non connessi alle reti-gas, a fornire Gnl a stazioni di rifornimento stradali e ai tratti di ferrovie sarde non elettrificate nonché per il bunkeraggio di traghetti ed altre navi nel porto di Olbia, oltre che a ridistribuire il Gnl con piccole metaniere in altri porti della Sardegna e del nord Tirreno.
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