Al porto di Bari spettacolare sbarco delle mega frese per scavare l’alta velocità
La movimentazione del project cargo è stata curata dall’impresa portuale Istop Spamat
Si tratta delle più grandi perforatrici, in termini di diametro, mai esportate dalla Cina in Europa fanno sapere da Istop Spamat, l’impresa portuale guidata da Vito Totorizzo specializzata in imbarchi e sbarchi anche di project cargo. In questo caso la movimentazione è avvenuta su incarico di Fagioli, società leader in attività neii trasporti e sollevamenti eccezionali per peso e dimensione.
Una volta sbarcate, le componenti saranno stoccate nel porto di Bari e successivamente trasferite nel sito individuato per l’assemblaggio. Una volta pronte, le macchine per lo scavo, con un diametro di 13 metri e una lunghezza di 100 metri, saranno impiegate nella costruzione di un tratto di galleria di 12,8 km della linea ad alta velocità Napoli – Bari.
“Il loro sbarco in Italia rappresenta il lancio di un piano logistico ambizioso nell’ambito della mobilità sostenibile che contribuirà allo sviluppo economico del Paese” dicono i protagonsiti di questo sbarco eccezionale.
Vito Totorizzo a SHIPPING ITALY ha espresso la proprie soddisfazione per questo secondo sbarco avvenuto a bari a breve distanza dal precedente carico reicevuto a Barletta. “Per noi il project cargo è un segmento d’attività sempre più importante per il quale abbiamo investito acquistando gru di prestazioni e portata sempre maggiori. Il nostro parco macchine oggi è compsoto da cinque gru, di cui quattro Liebherr, con portata fino a 150 tonnellate ciascuna”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY