Moby e Cin: rinviate ancora (a Giugno) le adunanze dei creditori
Il tribunale di Milano ha fissato la data del 31 marzo 2022 come termine per il deposito dell’accordo con Tirrenia in A.S.
Non sara ad Aprile ma è statp posticipato a giugno il momento in cui i creditori dovranno esprimersi sul concordato preventivo di Moby e di Cin (Tirrenia).
lo ha fatto sapere la ‘balena blu’ in una nota dove si legge: “Il Tribunale di Milano in data odierna ha comunicato a Moby S.p.a. e a CIN S.p.a. un provvedimento di differimento dell’adunanza dei creditori, a seguito del deposito del nuovo piano che ha raccolto il preventivo consenso dei creditori finanziari, rispettivamente al 20 e al 27 giugno 2022, fissando la data del 31 marzo 2022 come termine per il deposito dell’accordo con Tirrenia in A.S., ultimo creditore di rilievo mancante al già avviato piano di risanamento, che ha visto le società superare le difficoltà della pandemia riposizionandosi come leader nei mercati di riferimento”.
L’ultima versione del piano concordatario era stata depositata da Moby e da Cin, ognuna per il rispettivo concordato preventivo anche se le sorti delle due società sono intrinsecamente intrecciate.
Rispetto al credito vantato (pari a 180 milioni) a Tirrenia in Amministrazione Straordinaria (la bad company nata dalla cessione dell’ex compagnia di navigazione pubblica a Moby avvenuta nel 2012) è stato proposto un pagamento di 144 milioni di euro garantiti da ipoteca con quattro navi. Il rimborso sarebbe quindi pari all’80% (in quattro rate scadenziate nel 2022, 2023, 2024 e 2025) del credito complessivo.
Per il resto alla nuova proposta di concordato come già preannunciato hanno aderito le banche e una parte (superiore al 30%) dei detentori delle obbligazioni in scadenza nel 2023.
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