Terminal San Giorgio non molla sul fronte passeggeri a Genova Sampierdarena
Nelle more dell’operazione Superba impugnato il rigetto dell’Adsp alla domanda di attrezzare il terminal alle autostrade del mare
Il Terminal San Giorgio di Genova (Gruppo Gavio) ha appena impugnato il ricorso contro il diniego dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale alla sua richiesta di poter attrezzare le proprie banchine a ospitare anche traffici passeggeri, non prevalenti e legati alla ricezione di linee di autostrade del mare del Gruppo Grimaldi, principale cliente del terminal che sorge sui ponti Somalia e Libia.
Il rigetto della domanda, stante la contrarietà più volte espressa dall’ente sul tema, era praticamente scontato. Meno il fatto che Terminal San Giorgio decidesse di insistere impugnando il diniego. La società, infatti, qualche mese fa, dopo l’istanza per il traffico passeggeri, aveva dato ad Adsp la propria disponibilità a rinunciare alla concessione a Ponte Somalia, che era stato nel frattempo chiesto da Superba per spostarvi i depositi per prodotti petrolchimici oggi collocati a Multedo, in un altro bacino portuale.
Vero è che il terminalista aveva condizionato tale disponibilità all’accettazione da parte dell’Adsp di un’altra istanza, risalente a tre anni prima e rimasta in un cassetto fino alla emersione dell’operazione Superba, vale a dire l’accettazione dello scioglimento dell’Associazione Temporanea d’Imprese con Messina, concessionaria del compendio formato da Ponte Canepa e Ponte Libia, e, soprattutto, il rinvio sine die dell’impegno, assunto dall’Ati stessa in sede di gara, al riempimento fra Ponte Libia e Ponte Canepa.
Sul punto l’Adsp, forse in ragione della delicatezza di tale richiesta, si è bloccata, non senza suscitare il dispetto di Tsg, probabilmente aspettando a sua volta che l’operazione Superba passi il vaglio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici chiamato a giudicare l’Adeguamento Tecnico Funzionale su cui si basa.
È in questo scenario, quindi, che va inquadrato il ricorso di Tsg, in funzione evidentemente cautelativa: se l’operazione relativa al trasloco di Superba (e Carmagnani) a Ponte Somalia andrà avanti, Terminal San Giorgio, posto che ottenga soddisfazione della condizione legata alla Ati, dovrà concentrare la propria attività a Ponte Libia e rinunciare di conseguenza al traffico passeggeri. In caso però il trasloco dei depositi salti, e con essa anche la richiesta dell’Ati venga cassata, il ricorso permetterà al terminalista di giocare almeno la partita delle autostrade del mare.
Circa un anno fa era stato proprio Guido Grimaldi, vertice di Grimaldi Euromed, ad annunciare attraverso SHIPPING ITALY la ferma intenzione di aprire una linea ro-pax fra Genova e la Sradegna (Porto Torres) sfruttando le banchine di Terminal San Giorgio per la movimentazione in maniera residuale anche dei passeggeri oltre che dei carichi rotabili.
A.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY