Green ports: il porto di Ancona si aggiudica 20 milioni dal Pnrr
Giovannini intanto ha ufficializzato le nomine a presidente di Garofalo e Di Sarcina (quest’ultimo a Catania)
Mentre anche la Commissione Trasporti della Camera, dopo i colleghi del Senato, dava il via libera alla nomina del nuovo presidente (Vincenzo Garofalo, insieme all’ok per Francesco Di Sarcina a Catania), l’Autorità di Sistema Portuale di Ancona riceveva la notizia dell’approvazione del finanziamento di 7 progetto proposti nell’ambito del bando Green Ports del Ministero della Transizione Ecologica.
Si tratta “di un contributo totale di 20 milioni di Euro, il 100% dei fondi messi a disposizione della Adsp dal Mite” spiega una nota dell’ente: “Gli interventi riguarderanno: le smart grids dei porti di Pesaro, Ancona, San Benedetto del Tronto e Ortona, per un importo complessivo di circa 14,1 milioni di Euro, necessari per rifare le reti di distribuzione dell’energia nei porti per sostenere la prevista crescita della domanda connessa all’elettrificazione delle banchine (per fornire energia sia alle navi che ai mezzi di movimentazione terrestri). Per i porti di Ancona (8,4 milioni) e Ortona (2,735 milioni) si tratta di investimenti essenziali per attivare le risorse già assegnate con fondi ministeriali per realizzare i sistemi di cold ironing per spegnere i motori delle navi in porto; il progetto relativo all’elettrificazione delle banchine della darsena commerciale di Ancona, per alimentare elettricamente le gru semoventi (3,63 milioni di Euro); altri 110.000 euro sono dedicati alla sostituzione del parco mezzi dell’Ente con veicoli elettrici; il progetto ‘Energia verde per il porto di Ancona’ che il Ministero cofinanzierà con le risorse rimanenti (2,16 milioni di Euro) e che riguarderà la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici portuali. Il progetto, del valore di 3,37 milioni di euro, sarà finanziato per la parte restante dalle risorse proprie dell’Ente”.
Secondo l’Ammiraglio Giovanni Pettorino, Commissario straordinario Adsp “i fondi hanno l’obiettivo di migliorare e potenziare la sostenibilità degli scali Adsp e, in particolare nei porti di Ancona e Ortona, per attivare sistemi di cold ironing in banchina per consentire alle navi di essere alimentate pur spegnendo i motori, con un evidente minor incidenza ambientale in ambito portuale. Nello scalo dorico, precondizione fondamentale per abbattere le emissioni come indicato dal progetto Pia promosso da Comune di Ancona, Regione Marche e Autorità di sistema portuale. Un risultato, che arriva in contemporanea con la formalizzazione della nuova convenzione con la Sogesid, società in house del Ministero della transizione ecologica e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, per la realizzazione proprio dei progetti strategici per la sostenibilità ambientale dei porti Adsp”.
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