SMART-C: il progetto di intelligenza artificiale per la gestione del flusso di mezzi pesanti
—— COMUNICAZIONE AZIENDALE —— Torna anche quest’anno – dal 14 al 16 dicembre – Connecting EU Insights, la rassegna digitale organizzata da Circle Group per orientare il comparto marittimo tra le numerose opportunità legate al Green New Deal. Tra i temi principali di questa edizione invernale, le sfide della transizione energetica per gli “energy hub” […]
—— COMUNICAZIONE AZIENDALE ——
Torna anche quest’anno – dal 14 al 16 dicembre – Connecting EU Insights, la rassegna digitale organizzata da Circle Group per orientare il comparto marittimo tra le numerose opportunità legate al Green New Deal. Tra i temi principali di questa edizione invernale, le sfide della transizione energetica per gli “energy hub” portuali e per la catena logistica, il Regolamento Europeo sulle informazioni elettroniche sul trasporto merci (eFTI), la semplificazione doganale nel nuovo spazio unico europeo dei trasporti, la multimodalità connessa e automatizzata per l’ottimizzazione dei trasporti, le potenzialità dello Short Sea Shipping sostenibile nella riduzione dell’environmental footprint e la roadmap condivisa di porti e logistica per la strategia di mobilità intelligente e sostenibile 2030.
La sessione di apertura della rassegna, intitolata “The EU’s new digital single transport environment: e-FTI regulation and Customs” costituirà l’evento finale del progetto SMART-C (Scalo MArotti virtual Corridor), iniziativa guidata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e finanziata tramite il programma europeo CEF che ha utilizzato algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI) per la gestione del traffico di automezzi pesanti nel porto di Ancona.
L’obiettivo di SMART-C – sviluppato nell’ambito del percorso di digitalizzazione dei flussi documentali e informativi del porto di Ancona – è quello di migliorare la qualità del traffico di mezzi pesanti in transito sulle linee traghetto internazionali (operazioni di imbarco e sbarco, controlli di sicurezza e pratiche doganali) e di proporre una risposta adeguata alla crescita del loro flusso.
Lo scalo marchigiano è infatti una delle principali infrastrutture italiane per i flussi di trasporto marittimo a corto raggio ed è uno dei principali terminal delle Autostrade del Mare nel bacino Adriatico-Ionico, garantendo i collegamenti tra le regioni europee del mediterraneo orientale e quelle dell’Europa centro-settentrionale. È infatti “core node” del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo e del Corridoio Baltico-Adriatico, ed è inoltre riconosciuto come gateway europeo per il Mediterraneo orientale.
Ogni anno sono più di 6 milioni di tonnellate le merci trasportate via traghetto ad Ancona, con una quota rilevante di volumi da e per paesi terzi. Tale ruolo di snodo logistico internazionale si confronta con la limitata estensione delle aree portuali in quanto situato in prossimità del centro della città.
Questa situazione ha reso indispensabile la ricerca di soluzioni innovative per massimizzare l’uso degli spazi, e rendere più efficienti i servizi doganali ed i controlli previsti.
E proprio questo è stato l’obbiettivo del progetto SMART-C, che permette di estendere virtualmente l’area del porto di Ancona grazie all’utilizzo di tecnologie di Intelligenza Artificiale, realizzando un vero e proprio “tunnel virtuale” che collega lo Scalo Marotti (esterno al perimetro doganale) con i terminal traghetti.
Le soluzioni di Intelligenza Artificiale garantiscono il trasferimento sicuro delle merci grazie all’interoperabilità tra dati di viaggio e dati doganali e consentono di garantire il controllo all’interno delle aree doganali senza interferire con il flusso dei veicoli. L’automazione delle procedure, le caratteristiche di interoperabilità ed il principio di “una spedizione – un controllo” contribuiscono quindi al miglioramento dell’efficienza del porto.
I principali vantaggi del progetto SMART-C riguardano: sostenibilità ambientale, grazie alla riduzione del traffico annuo di mezzi pesanti all’interno del porto stimata in 60.000 km; aumento della sicurezza delle procedure di controllo; interoperabilità tra dati di trasporto e dati delle Dogane; effetti positivi per gli operatori logistici, grazie alla creazione di un contesto operativo efficiente.
Per raggiungere questi obiettivi, nel luglio 2019, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e l’Agenzia Italiana delle Dogane e dei Monopoli hanno firmato un Protocollo d’Intesa di cooperazione per la digitalizzazione delle procedure doganali nel porto di Ancona, che ha proprio alla base il progetto SMART-C, primo caso in Italia di interoperabilità tra sistema di Intelligenza Artificiale e sistema AIDA (software dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli), nel rispetto dei nuovi standard di sicurezza e certificazione.
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