Regolamento Comunitario sui Controlli alle merci: Confetra chiede una via d’emergenza
Oggi a Roma si è tenuta una riunione del tavolo Ministero dei trasporti (Mit)/Protezione Civile con le associazioni della logistica che Confetra ha definito “molto propositiva e concreta”. Il direttore generale della confederazione, Ivano Russo, ha spiegato che “la richiesta unanime di chiarire la mancanza di rischio contagio tramite la merce sarà recepita con Linee […]
Oggi a Roma si è tenuta una riunione del tavolo Ministero dei trasporti (Mit)/Protezione Civile con le associazioni della logistica che Confetra ha definito “molto propositiva e concreta”.
Il direttore generale della confederazione, Ivano Russo, ha spiegato che “la richiesta unanime di chiarire la mancanza di rischio contagio tramite la merce sarà recepita con Linee Guida che dovranno essere emanate dall’apposito Comitato Tecnico Scientifico che opera a supporto del Ministero della Salute”. Parallelamente ci sarà una sorta di vademecum per i comportamenti da tenere nei luoghi di lavoro al fine di tranquillizzare le imprese sui corretti adempimenti che abbiano un fondamento scientifico e non siano solo dettati dal panico. Saranno inoltre migliorate le norme che riguardano l’entrata e l’uscita delle merci dalla cosiddetta zona rossa, anche al fine di semplificare le procedure autorizzative necessarie.
La nota prosegue dicendo: “Confetra, nell’esprimere soddisfazione per l’istituzione di un Tavolo che è un braccio operativo dove le istanze degli operatori del trasporto merci possono trovare pronta risposta, ha richiamato la situazione emergenziale per i controlli merci in import – export da porti e aeroporti sottolineando come la situazione fosse già particolarmente delicata anche per l’entrata in vigore del nuovo Regolamento Comunitario sui Controlli di cui mancano i decreti operativi”. Per questo Russo ha inoltre sottolineato “come, in una situazione di emergenza straordinaria come quella attuale, anche gli iter legislativi per l’emanazione di quei provvedimenti devono seguire una strada d’emergenza”.
Sempre a seguito dell’emergenza conseguente alla diffusione del Covid-19 (Coronavirus) le associazioni datoriali Agci Servizi, Aite, Aiti, Anita, Assoespressi, Assologistica, Assotir, Claai, Cna Fita, Confartigianato Tasporti, Confcooperative lavoro e servizi, Confetra, Conftrasporto, Fai, Federlogistica, Federtraslochi, Fedespedi, Fedit, Fiap autotrasporti, Fisi, Legacoop produzione e servizi, Cna Casartigiani, Trasportounito Fiap, Unitai e le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, stipulanti il Ccnl logistica, trasporto merci e spedizione del 3 dicembre 2017, hanno condiviso un avviso comune per le politiche attive a sostegno delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese del settore per affrontare l’emergenza derivante dal Covid-19.
In particolare hanno concordato di richiedere al Governo e ai ministeri competenti di consentire, su tutto il territorio nazionale e per tutto il personale del settore, la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali per garantire la stabilità occupazionale in questa fase critica. Sono state inoltre condivise richieste relative a misure di sostegno per le imprese al fine di attenuare il pesante impatto negativo che l’emergenza sanitaria sta producendo sull’intera economia del Paese e garantire il lavoro.
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