Prosegue spedita la costruzione della nuova ammiraglia della flotta Prysmian
Sta proseguendo senza intoppi la costruzione della nuova nave posacavi che Prysmian ha commissionato a Vard (Gruppo Fincantieri) e che sarà consegnata nel secondo trimestre del 2021. A dirlo è stata la stessa azienda italiana leader nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni precisando che è stata appena completata con successo […]
Sta proseguendo senza intoppi la costruzione della nuova nave posacavi che Prysmian ha commissionato a Vard (Gruppo Fincantieri) e che sarà consegnata nel secondo trimestre del 2021. A dirlo è stata la stessa azienda italiana leader nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni precisando che è stata appena completata con successo l’installazione dei motori principali della nave come testimoniano alcune foto postate su Linkedin. Lo scafo della nave è stato costruito nello stabilimento Vard Tulcea in Romania mentre l’allestimento e le finiture della nave saranno successivamente portate a termine Norvegia.
La nuova nave, che si chiamerà Leonardo da Vinci, sarà completamente operativa entro la metà del 2021 e costerà a Prysmian oltre 170 milioni di euro. Sarà un asset strategico per rafforzerà la capacità del gruppo di esecuzione dei progetti e il suo approccio come fornitore di servizi sul modello ‘one-stop-shop’. Con una lunghezza di circa 170 m e un’ampiezza di circa 34 m, la Leonardo da Vinci è stata concepita per essere la nave posacavi più performante presente sul mercato e garantirà maggiore capacità e versatilità nella realizzazione di progetti grazie a funzionalità avanzate quali: capacità di installazione in acque profonde a più di 3.000 metri anche grazie a una tecnologia in cavo di nuova generazione, dotata di un’armatura più leggera; velocità massima superiore ai 14 nodi; 2 caroselli da 7.000 e 10.000 tonnellate che garantiscono la più elevata capacità del mercato permettendo di ridurre i tempi di trasporto dalla fabbrica al sito, migliorando quindi l’efficienza di progetto complessiva; due linee di posa indipendenti per incrementare la flessibilità operativa; forza di traino superiore a 180 tonnellate che permette di eseguire operazioni di installazione complesse supportando una serie di sistemi e attrezzature per l’interro quali l’aratro sottomarino e l’Hydroplow. La nave sarà inoltre dotata di sistemi all’avanguardia DP3 per il posizionamento e la tenuta in mare, mentre la configurazione del motore e della propulsione è stata specificatamente progettata per assicurare un ridotto impatto ambientale. Tutte le attrezzature per la movimentazione e l’installazione dei cavi sono state progettate da Prysmian.
La flotta attuale di Prysmian è composta da tre navi posacavi (Giulio Verne, Cable Enterprise e Ulisse) e da poche settimane è interamente passata sotto la gestione tecnica della società monegasca Sea World Management.
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