F.lli Cosulich farà bunker Gnl a Genova, Livorno e La Spezia
Circoscritto, nell’ambito dell’assegnazione di 4,33 milioni di euro di fondi europei a sostegno della sua costruzione (in Cina), il raggio d’azione della nuova bettolina del gruppo genovese
Nell’ambito della seconda data limite del bando Afif (Alternative Fuels Infrastructure Facility, programma facente capo all’agenzia Ue European Climate, Infrastructure and Environment), che si è chiuso il 7 giugno 2022, sono stati selezionati 24 progetti per un sostegno complessivo dell’Unione Europea pari a 292,5 milioni di euro.
I progetti spaziano dall’installazione di stazioni di ricarica elettrica lungo la rete stradale europea Ten-T alla diffusione di stazioni di rifornimento di idrogeno per auto, camion e autobus e all’elettrificazione dei servizi di assistenza a terra negli aeroporti. Sui 24 selezionati 7 sono italiani e fra essi c’è anche quello, beneficiario di 4,33 milioni di euro (10% del costo), di Fratelli Cosulich Lng per la realizzazione di una bettolina da 8.200 metri cubi di capacità per il trasporto e bunkeraggio di gas naturale liquefatto (ordine al cantiere navale cinese Cimc Soe alcuni mesi fa ‘raddoppiato’).
L’impiego della prima nave in Italia era cosa nota (e inevitabile, stante il coinvolgimento di Sace nel finanziamento), ma finora la società si era tenuta sul vago, parlando di alto Tirreno. Ora la documentazione della Commissione Europea precisa che “la nave opererà nei porti di Genova, Livorno e La Spezia”. Presumibile che, in attesa della realizzazione di depositi di Gnl in Liguria o Toscana, la stazione di rifornimento di Gnl sarà il rigassificatore al largo di Livorno, alla cui gestione tecnica Fratelli Cosulich collabora da tempo.
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