I Vigili del Fuoco si rifanno con quattro nuove unità navali ‘small’
Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco (Ministero dell’Interno) si è riservato la possibilità di far realizzare in futuro altre 26 imbarcazioni dello stesso tipo
Fallita, per assenza di offerte, la gara (del valore di 16 milioni di euro) per la costruzione di quattro nuove imbarcazioni di taglia media, il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco può consolarsi con l’aggiudicazione di una commessa per la costruzione di quattro unità più piccole.
A vedersela assegnare, rende noto un avviso pubblicato sulla Gazzetta Europea, è Stem Technology, azienda di Medesano, in provincia di Parma, che dal 1998 si è dotata di una divisione Marine con cui realizza imbarcazioni da lavoro, la quale l’ha spuntata su altre due partecipanti al procedimento con una offerta di 4,672 milioni (sui 5,2 a base di gara). Nel dettaglio, le unità saranno quattro “imbarcazioni polivalenti, realizzate in vetroresina, di lunghezza fuori tutto non superiore a 13 metri”, destinate a coprire le esigenze del soccorso dei VdF “nei porti e loro dipendenze, in mare aperto e nelle acque interne”.
Da sottolineare che l’ente, nella documentazione di gara, aveva evidenziato di riservarsi la possibilità di procedere in futuro alla acquisizione di ulteriori 26 imbarcazioni dello stesso tipo, “compatibilmente con le risorse allocate”.
F.M.
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