La bad company di Siremar perde alla Corte di Giustizia Ue
Respinto il ricorso contro la richiesta della Commissione Europea di recuperare circa 1,9 milioni di euro di aiuti di Stato illegittimi
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha respinto il ricorso di Siremar contro la richiesta della Commissione Europea, nel giugno 2021, di restituire alcuni aiuti di Stato giudicati illegittimi dalla Direzione Competition.
La bad company rimasta in pancia allo Stato dopo la privatizzazione dell’omonima compagnia, controllata fino al 2012 dal gruppo Tirrenia, era stata condannata poco meno di un anno e mezzo fa al recupero di circa 1,9 milioni di euro in quota parte con Società di Navigazione Siciliana, la joint venture fra Caronte&Tourist e Liberty Lines subentrata nella gestione di servizi e asset della vecchia Siremar. Una cifra afferente in particolare ad alcune esenzioni fiscali di cui avevano beneficiato le due società.
Il tribunale con sede in Lussemburgo ha però rigettato gli argomenti di Siremar, che non risulta esser stata coadiuvata da Sns nell’azione legale.
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