Avviati i lavori di potenziamento del parco ferroviario per Vado Ligure
Dopo i lavori propedeutici nel porto iniziati nel 2016 grazie anche ai finanziamenti europei al progetto Vamp Up si procede verso gli altri step che consentiranno di sviluppare ulteriormente la quota ferroviaria e la sostenibilità nel porto ligure
Per rendere più veloci le operazioni dal terminal container Vado Gateway, operativo nel porto di Vado Ligure dal 2020 e fra i più avanzati nel Mediterraneo dal punto di vista tecnologico e dell’automazione, l’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale ha investito risorse per potenziare il raccordo ferroviario alla rete nazionale e per la costruzione dell’impianto intermodale di carico e scarico dei treni da e per il terminal marittimo.
La prima fase dei lavori, finanziata anche dalla Commissione Europea con il progetto Vamp Up, ha riguardato la realizzazione delle rampe di collegamento tra la banchina e il nuovo parco ferroviario, la posa dei primi tre binari dell’impianto intermodale, la costruzione delle opere accessorie e anche l’installazione di un gate automatizzato che permette di scannerizzare i container in transito nel porto di Vado.
Grazie alle nuove infrastrutture i trasporti ferroviari nel terminal hanno raggiunto la quota del 40%. L’obiettivo – informa l’ente portuale – è comunque quello di crescere ancora in questo segmento e per questo deve essere superato il gap causato dalle attuali modalità di operazioni di carico e scarico merci con origine e destinazione da e per Vado Gateway che vengono effettuate a Parco Sud e a Parco Nord, dove le dimensioni ridotte di quest’ultimo non consentono il passaggio di un treno da 750 metri a standard europeo. Un limite che oggi impone la necessità di “spezzare” il carico in due convogli, sia in ingresso che in uscita, dilatando i tempi di esecuzione.
Con la nuova configurazione questi problemi saranno risolti e si renderà più veloce ed efficiente la movimentazione dei container. Il progetto 711 prevede che il nuovo parco, collocato in prossimità del terminal Vado Gateway, venga dotato di gru transtainer e di nuovi binari che consentiranno di ottimizzare al massimo l’operatività e di incrementare il trasporto ferroviario di Vado Ligure. Altra opera prevista è la riconfigurazione della viabilità interna portuale: per lasciare spazio all’ampliamento del parco ferroviario la strada verrà spostata verso monte.
Il trasporto ferroviario è fondamentale per assicurare la movimentazione del traffico portuale in modo efficiente e sostenibile e nel porto di Vado Ligure grazie a questo progetto gli interventi propedeutici alla realizzazione del nuovo parco ferroviario sono iniziati nel 2016 grazie al progetto Vamp Up che, tramite un finanziamento dell’Unione Europea, ha permesso di realizzare le rampe di collegamento tra il Terminal Vado Gateway e il nuovo parco ferroviario, i primi tre binari e ha consentito di dotare l’infrastruttura in un sistema di telecamere che permettono di scannerizzare i container in transito nel porto di Vado.
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Nella foto: evidenziata in rosso la nuova zona di scarico e carico merci.