A Genova nuovo scontro per 23mila mq di deposito container
Spinelli, che ha intanto incassato la proroga su Erzelli 2, sarebbe in pole position per l’area presso l’aeroporto, ma il subentro a Derrick (Schenone e Negri) s’annuncia tutt’altro che pacifico
Mentre a Genova si discetta di una futuribile conversione alla logistica portuale di 270mila mq di aree industriali (attualmente occupate da Acciaierie d’Italia), per spazi dieci volte più piccoli sta per accendersi l’ennesima guerra fra operatori delle banchine.
Il fazzoletto di porto in questione è costituito dai 23mila mq circa di aree concesse dall’Autorità di Sistema Portuale locale alla sua controllata Aeroporto di Genova, che questa, sulla base di un accordo di programma coinvolgente svariati enti pubblici, fu autorizzata nel 2013 a subconcedere a Derrick per compensarla dell’esproprio temporaneo di spazi da essa utilizzati a Bolzaneto per lo stivaggio di contenitori e necessari ai cantieri del Terzo Valico. La cosa sarebbe dovuta durare un paio d’anni, ma l’esproprio si è protratto, così come si sono quindi ripetute le proroghe della subconcessione alla società nel frattempo passata (con l’uscita di Contrepair) sotto il totale controllo di Bolzaneto Container Terminal (joint venture fra le famiglie Negri e Schenone). Il tutto non senza l’opposizione per via giudiziaria, vana, del gruppo Spinelli.
Con la scadenza a fine 2022, Aeroporto di Genova ha deciso quest’anno di non concedere una nuova proroga a Derrick e a settembre ha bandito un avviso di manifestazione di interesse a gestire l’area per un biennio, con possibilità di proroghe annuali (“in deroga a quanto previsto dal Piano di Sviluppo Aeroportuale”, che prevede l’utilizzo dell’area per realizzare la cabinovia fra l’aerostazione e la collina degli Erzelli sovrastante, “in ragione del fatto che si prevede l’attuazione delle previsioni in esso contenute non prima del 2025”, anche se Adsp la colloca in realtà fra fine 2023 e autunno 2024).
Alla base di tale orientamento sembrerebbe esserci la restituzione a Derrick delle aree di Bolzaneto. In realtà a tutt’oggi quegli spazi (non di proprietà di Derrick ma di un soggetto terzo) non risultano fruibili e non lo sarebbero per almeno un anno circa, dal momento che la proprietà sarebbe in attesa di concessione edilizia per procedere a una bonifica a seguito di una frana (causa di un contenzioso con Cociv, il general contractor del Terzo Valico).
Sicché l’aggiudicazione a Spinelli – in pectore, perché per Aeroporto “la procedura è ancora in corso” – è stata, secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY, da Derrick contestata e per l’apertura di un fronte legale propriamente detto si attenderebbe solo la formalizzazione dell’assentimento. Sempre che nel frattempo non si trovi una via di pacificazione, magari sulla base del fatto che Spinelli avrebbe recentemente incassato anche la proroga triennale dell’area cosiddetta Erzelli 2, a dispetto della pianificazione dell’Adsp che vi prevede la realizzazione entro il 2024 di un autoparco.
Quel che è certo è che il tempo stringe: ad oggi lo sgombero di Derrick è stato posposto solo al primo febbraio.
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