Rina annuncia l’approval in principle di una Vlcc a Gnl e idrogeno
Nel progetto sono coinvolti il cantiere cinese Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding (Cssc), Abb, Wartsila, Helbio (Metacon), Marin e l’amministrazione della Liberia
![Vlcc](https://www.shippingitaly.it/wp-content/uploads/2022/12/Vlcc.jpg)
Il Rina ha annunciato di aver rilasciato la prima Approval in Principle (approvazione in linea di principio) per una nave Vlcc (Very Large Crude Carrier) alimentata con Gnl e con idrogeno prodotto a bordo, che farà uso inoltre di due propeller di dimensioni più piccole, al posto di uno solo. Il sistema le permetterà di ottenere una riduzione della resistenza del 5-10% e le garantirà il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione di Imo 2050.
Il progetto vede coinvolti il cantiere cinese Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding (parte del gruppo Cssc), Marin, l’amministrazione della Liberia, Wärtsilä, Abb e Helbio (controllata di Metacon Ab) e la stessa società di classificazione italiana.
“Dopo l’AiP di una petroliera Mr, all’inizio di quest’anno, che impiega la stessa soluzione per produrre idrogeno a bordo, questa nave presenta un nuovo approccio alla progettazione dei Vlcc” ha commentato Giosuè Vezzuto, Executive Vice President di Rina, che poi ha aggiunto: “Dimostra anche che il concetto di gas reforming può funzionare ugualmente bene su navi più piccole o più grandi”.
Secondo l’ente italiano, questo nuovo concept per la propulsione è particolarmente interessante perché offre agli armatori una soluzione per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione di Imo 2050 tramite una tecnologia che è ampiamente disponibile e necessita solo di punti di bunkeraggio di Gnl, ormai diffusi. Si tratta inoltre di un sistema modulare e scalabile. Il progetto, spiega più nel dettaglio il Rina, si basa nella combinazione di Gnl e vapore in un gas reformer di Helbio, per ottenere idrogeno e Co2. Il primo viene quindi utilizzato direttamente per alimentare i motori a combustione interna e le fuel cell.
Commentando il risultato Gao Aihua, vicedirettore del dipartimento di ricerca e sviluppo di Sws, ha detto: “Questo è un enorme passo avanti nella decarbonizzazione per l’industria globale e per la costruzione navale in Cina”.
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