Anche la nave Jolly Quarzo si prepara a lasciare la flotta Messina
Dismissione di bandiera pubblicata anche per la nave cisterna Four Sky della joint venture Four Jolly con Premuda
A distanza di pochi mesi dalle vendita della nave con-ro Jolly Diamante, un’altra unità della Ignazio Messina & C. si prepara a lasciare la flotta.
Secondo quanto reso noto dalla Capitaneria di porto di Genova attraverso un avviso pubblico la compagnia di navigazione con sede in via D’Annunzio ha appena richiesto la dismissione della bandiera e la cancellazione dal Registro Internazionale Italiano della nave Jolly Quarzo “per iscrizione in registro di Paese extraUe”. Ciò significa che è imminente la sua vendita e, secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY, il relativo contratto di cessione dovrebbe essere firmato (se le trattative andranno a buon fine) entro 30 giorni.
Nessun commento ufficiale dalla Ignazio Messina & C. né sulla cessione né sulla ragioni di questa dismissione anche se non è difficile immaginare che le quotazioni elevatissime per queste navi con elevata capacità di carico rotabile abbiano indotto il suo armatore a considerare attentamente le proposte d’acquisto pervenute. La Jolly Diamante la scorsa estate era stata venduta da RoRo Italia (51% Msc e 49% Messina) e passata nelle mani della società statunitense Liberty Global Logistics per circa 78 milioni di dollari; oggi la nave gemella Jolly Quarzo, secondo VesselsValue, vale sul mercato quasi 85 milioni di dollari. Un prezzo di vendita che, se confermato, consentirebbe a distanza esattamente di dieci anni dalla consegna dal cantiere sudcoreano Daewoo di incassare per questa nave lo stesso prezzo di quanto venne sborsato per ritirarla dal costruttore (operazione a suo tempo finanziata da Banca Carige con cui anni dopo, nel 2020, venne firmata come noto una ristrutturazione del debito).
Per la Ignazio Messina & C. questa dismissione rientra probabilmente in un più ampio progetto di diversificazione della flotta (rispetto alle navi ro-ro e full container) cui recentemente aveva fatto cenno l’amministratore delegato Ignazio Messina parlando dell’interesse del suo gruppo verso unità in grado di trasportare carichi heavy lift: “Un sogno nel cassetto sarebbe quello di gestire una nave di quelle che possano portare carichi eccezionali con grandi potenzialità però, per ora, non abbiamo ancora finalizzato. Stiamo guardando cosa può offrire il mercato” aveva detto l’armatore genvoese lo scorso dicembre in occasione di un convegno di Animp nel porto di Genova.
Al fine di rassicurare gli animi dei marittimi, fonti vicine alla Ignazio Messina & C. fanno sapere, a proposito della vendita della nave Jolly Quarzo, che “questa decisione non avrà conseguenze negative sui livelli occupazionali del gruppo e sugli equipaggi storicamente considerati, anche in seguito al percorso di formazione interno, vero valore aggiunto della compagnia”.
Un’altra nave Jolly, infine, ma in questo caso si parla della tanker Four Sky di proprietà della joint ventrure Four Jolly partecipata al 50% da Messina e da Premuda, pare destinata a passare di mano. Sempre presso la Capitaneria di Porto di Genova è stato publicata l’avviso per la dismissione di bandiera della nave cisterna e cancellazione dal Registro Internazionale Italiano ne richiede la cancellazione dal citato registro per iscrizione in registro di Paese extra-Ue.
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