Secomar e Ambiente Mare passano di mano
Il gruppo lodigiano Itelyum rileva le società ravennati attive nei servizi ambientali nel porto di Ravenna, controllate dalla Petrokan di Cirilli
Itelyum, società di Pieve Fissiraga (Lodi) attiva nella gestione, riciclo e valorizzazione dei rifiuti, controllata da Stirling Square e partecipato da Dbag, ha reso noto di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione della partecipazione di maggioranza di Secomar e di Ambiente Mare, società che operano servizi in ambito ambientale e dei rifiuti nel porto di Ravenna, comparto in cui Itelyum è già attiva dopo aver acquisito a Trieste l’ex Gruppo Crismani.
Una nota spiega che “Secomar svolge attività di prevenzione, pulizia e bonifica dell’acque marine, oltre che raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti liquidi prodotti dalle navi; Ambiente Mare possiede e gestisce un impianto di trattamento di rifiuti liquidi speciali, oli e fanghi, pericolosi e non pericolosi. Entrambe le realtà operano in forte sinergia e, oltre a continuare a soddisfare tutte le esigenze di smaltimento e gestione ambientale dell’area portuale di Ravenna, diventeranno parte del sistema integrato Itelyum per offrire soluzioni circolari e sostenibili a tutti i comparti industriali e dei servizi nazionali. Il sistema sinergico creato da Secomar e Ambiente Mare rappresenta una partnership circolare unica in Italia: è, infatti, la sola stazione nazionale a poter ritirare e contestualmente trattare, in ambito portuale, partite di rifiuti liquidi combustibili costituiti da idrocarburi leggeri”.
Il perfezionamento dell’acquisizione è atteso nei prossimi mesi.
“Con queste ultime acquisizioni – ha commentato Marco Codognola amministratore delegato e direttore generale di Itelyum – stiamo consolidando la strategia di crescita del Gruppo in Italia, replicando in nuove filiere industriali il nostro modello di sostenibilità e circolarità. Gestendo ogni giorno complessivamente più 5.000 t di rifiuti speciali, con oltre 1.200 dipendenti e 28 aziende distribuite sul territorio nazionale, ci stiamo configurando come player dalle caratteristiche uniche, con una gamma di servizi e soluzioni ampia e trasversale e una presenza diretta di personale qualificato, mezzi, attrezzature, impianti e tecnologie di riciclo all’avanguardia. In particolare il nostro ingresso nell’ambito portuale per la gestione ambientale nasce da un’analisi strategica dello sviluppo del sistema portuale italiano: nel 2022 il porto di Ravenna, infatti, ha movimentato 27,4 milioni di tonnellate, battendo il record dell’anno precedente”.
Petrokan, attuale azionista di controllo di Secomar e di Ambiente Mare, manterrà una quota di partecipazione nelle due società e Manlio Cirilli – presidente di Petrokan – conserverà un ruolo di guida nella direzione e nella gestione del percorso di crescita: “Grazie all’ingresso di Itelyum nella nostra compagine – ha spiegato Cirilli – offriremo alla nostra clientela soluzioni innovative su misura per rispondere a qualsiasi esigenza di gestione ambientale”.
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