Rosetti Marino verso la cessione del suo cantiere navale a Ferretti Group
L’area e le infrastrutture di San Vitale sembrano destinate a passare di mano nel corso dei prossimi mesi. Il gruppo rimarrà attivo nel business degli impianti per l’industria oil&gas
Il gruppo Rosetti Marino, secondo indiscrezioni raccolte da SHIPPING ITALY (e al momento non commentate né però smentite dalle aziende direttamente interessate), sarebbe prossima a cedere a Ferretti Group il suo cantiere di San Vitale rinunciando in tutto o in parte alla propria divisione di business relativa alla costruzione di navi.
Nel mondo della nautica questo affare viene dato per certo da molti addetti ai lavori perchè non è un mistero la ‘fame’ di infrastrutture e di capacità produttiva che spinge Ferretti, così come altri primari costruttori di yacht e super yacht, a rilevare banchine, piazzali, bacini di carenaggio e maestranze specializzate. Nel caso dello stablimento produttivo di San Vitale il gruppo Rosetti Marino cederebbe un’area di 70.000 mq, con superfici coperte per circa 10.000 mq, una superficie di 10.000 mq per la costruzione di scafi, una banchina lunga 175 metri e anche un bacino di carenaggio lungo 180 metri e largo 27 con profondità 6 metri.
In questa infrastruttura in passato sono stati costruiti molti mezzi navali come rimorchiatori, AHT, supply vessel e piccole navi traghetto ma negli ultimi anni il cantiere non era praticamente più riusciti a ottenere nuovi ordini sul mercato armatoriale (come testimoniano anche i risulttai economici quasi azzerati in quest’area di business). Ad oggi l’unica commessa in costruzione è il rimorchiatore con barge per il trasporto e la fornitura di Gnl commissionato da Rimorchiatori Riuniti Panfido e la cui consegna era prevista lo scorso anno ma è stata posticipata al 2023.
Da alcuni anni Rosetti Marino aveva anche diversificato l’attività aprendo la divisione di business Rosetti Superyacht e costruendo un primo Explorer lungo 38 metri (ribattezzato Emocean e attualmente in vendita) a cui farà seguito una seconda unità attualmente da completare.
Se effettivamente questa acquisizione dovesse andare in porto come pare entro la prossima estate, rimarrà da capire quale sarà il destino proprio del brand Rosetti Superyachts e se la vendita del cantiere presupporrà un’uscita totale di Rosetti Marino dal business navale rimanendo invece attiva e concentrata nel settore della costruzione di impianti per l’industria oil&gas.
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