Amazon e Patagonia lanciano un gruppo d’acquisto di trasporti via mare a zero emissioni
Previsto già nel 2023 il lancio del primo tender, per attività da svolgersi nel 2025 o 2026
Da alcuni dei grandi nomi che alcuni mesi fa avevano siglato un pubblico impegno a utilizzare per i loro prodotti solo trasporti marittimi a zero emissioni entro il 2040 arriva ora un’altra iniziativa che va nella stessa direzione.
Amazon, il brand di abbigliamento Patogonia e Tschibo (catena tedesca di bar che però offre in vendita anche elettrodomestici od oggetti per la casa) hanno lanciato Zemba (Zero Emission Maritime Buyers Alliance), sorta di gruppo di acquisto di servizi di trasporto via mare a zero emissioni (non solo di Co2 ma di gas serra in generale). Regista dell’iniziativa è l’Aspen Institute, che già aveva favorito il lancio dell’accordo CoZev (Cargo Owners for Zero Emission Vessels).
L’alleanza prevede di lanciare un tender già nel corso del 2023 (per attività relative al “2025 o 2026”) e di proseguire nei prossimi anni con volumi sempre maggiori, fino a che questo tipo di trasporti “non diverrà predominante nell’industria”. Lo scopo, evidentemente, è quello di permettere lo sviluppo di economie di scala che possano favorire le controparti – carrier, armatori, investitori, produttori di carburanti – nello sviluppo della loro offerta.
“Attraverso Zemba, stiamo compiendo importanti passi avanti insieme ad altri cargo owner per superare le sfide, accelerare lo sviluppo di soluzioni e creare la domanda necessaria per decarbonizzare il trasporto marittimo e sostenere una transizione energetica pulita” ha commentato Kara Hurst, Vice President dell’area Sostenibilità globale di Amazon.
“Patagonia si affida al trasporto marittimo per trasferire materiali e prodotti finiti nel mondo, e dipendiamo da partner e iniziative come Zemba per realizzare soluzioni di scala per ridurre radicalmente le emissioni” ha evidenziato Todd Soller, responsabile Global Supply Chain del brand, mentre l’amministratore delegato di Tchibo, Werner Weber, ha spiegato che l’accordo permetterà alla sua azienda di ridurre le emissioni causate dalle attività logistiche, pari circa al “13% % del totale”.
“Siamo orgogliosi di lavorare con queste tre società co-fondatrici, diverse in termini di dimensioni, settore e portata geografica”, ha affermato Ingrid Irigoyen, presidente e Ceo di Zemba, nonché direttore dell’Aspen Shipping Decarbonization Initiative dell’Aspen Institute. La fondazione come accennato sopra ha contribuito al lancio di coZEV 2040, cui finora hanno aderito 19 marchi globali che ambiscono a utilizzare esclusivamente spedizioni via mare a zero emissioni entro il 2040.
F.M.
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