Ceduta a Mol la nave da crociera Seabourn Odyssey costruita da T.Mariotti
Fino al mese di agosto del 2024 rimarrà in charter all’attuale compagnia per completare le crociere in programma
Il Gruppo Carnival Corporation ha comunicato che la propria controllata Seabourn Cruise Line ha ceduto alla compagnia armatoriale giapponese Mitsui Osk Lines (Mol) la nave da crociera di lusso Seabourn Odyssey ordinata al cantiere T.Maritoti e costruita in italia con consegna nel 2009. Fino al mese di agosto del prossimo anno rimarrà in charter e quindi in servizio per Seabourn mentre dopo verrà sottoposta a lavori di refit prima di iniziare a navigare per il mercato turistico giapponese.
Seabourn Odyssey era la prima di una serie di tre navi gemelle da 32.000 tonnellate di stazza e lunghe 198 metri commissionate al cantiere T.Mariotti da Seabourn al prezzo complessivo di 550 milioni di euro. La seconda era stata ribattezzata Seabourn Sojourn e la terza Seabourn Quest.
Dallo scoppio della pandemia di Covid-19 comn conseguente stop alle crociere il gruppo Carnival Corporation ha ceduto 24 navi più altre due (che già erano state vendute) sono state dismesse riducendo la flotta dei propri vari brand dalle 104 navi di fine 2019 alle attuali 90.
Since the 2020 suspension of cruising, Carnival Corporation has sold or retired 24 cruise ships plus delivering two others that had previously been sold. The corporation has reduced its fleet from 104 ships to approximately 90.
Sempre il cantiere genvoese T.Mariotti l’anno scorso aveva consegnato proprio a Seabourn la nuova nave Seabourn Venture (adatta alla navigazione nei mari polari) mentre l’unità gemella Seabourn Pursuit è attualmente in costruzione e allestimento a Genova; si tratta di una nuova serie di scafi con capacità di trasporti per 264 passeggeri.
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