Salerno Container Terminal segna un nuovo record con l’arrivo della portacontainer Koi
Il terminal campano accoglie la nave da 9.000 Teu e registra un +24% di traffico a maggio
Il porto di Salerno ha salutato due giorni fa l’arrivo della portacontainer Koi di Cma Cgm che, con i suoi 336 metri di lunghezza e circa 9.000 Teu di portata, ha fatto segnare allo scalo e in particolare al Salerno Container Terminal un nuovo record dimensionale.
La nave, in servizio sul collegamento Med Express della compagnia che unisce Medio Oriente, India e Pakistan, è poi partita dallo scalo in rotta diretta per Aqaba, Jeddah, Hamad, Jebel Ali, Karachi, Nhava Sheva, Mundra.
L’approdo della Koi si è svolto in una fase felice per il terminal della famiglia Gallozzi, che ha recentemente conquistato una toccata in northbound della stessa Cma Cgm nell’ambito del servizio Nc Levant (su cui saranno impiegate 6 navi da 4.420 Teu) a partire dal prossimo 6 luglio e che nel mese di maggio ha visto crescere del 24% i traffici container rispetto a un anno prima. La previsione della società è di poter arrivare a registrare un +16%-18% per l’intero primo semestre 2023. Al momento Sct lavora 22 navi alla settimana, che arriveranno a 25 nella seconda metà dell’anno, per un totale di circa 1.200 unità full container lavorate nell’anno.
“Anche in piena fase Covid, mentre il mondo con preoccupazione si fermava, non abbiamo smesso di effettuare nuovi investimenti, per essere pronti a cogliere tutte le opportunità offerte dalla ripresa” commenta Agostino Gallozzi, presidente di Sct, che in una nota ricorda di aver investito 45 milioni di euro nel periodo 2018-2022 Sct in “nuovi impianti, gru, mezzi e infrastrutture destinati a migliorare le performance operative delle banchine e del terminal”, nonché “rinnovando e potenziando completamente il proprio set up industriale”.
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