A Saipem nuovi contratti speciali nell’offshore da circa 1 miliardo di dollari
Uno riguarda attività Epci offshore in Medio Oriente e l’altro lo sviluppo di droni sottomarini in Brasile
Il gruppo Saipem ha comunicato di essersi aggiudicato due nuovi contratti, uno per attività Epci offshore in Medio Oriente e l’altro per lo sviluppo di droni sottomarini in Brasile. Il valore complessivo di queste due nuove acquisizioni è di circa 1 miliardo di dollari.
In una nota della società si legge che Saipem è stata selezionata per l’assegnazione di un nuovo progetto offshore nell’ambito del Long Term Agreement. Le attività assegnate consistono nell’ingegneria, nell’approvvigionamento, nella costruzione e nell’installazione di cinque piattaforme e delle relative condotte sottomarine, flowline e cavi nel giacimento di Marjan, al largo dell’Arabia Saudita.
Con questa aggiudicazione Saipem rafforza il proprio rapporto di una lunga data con Saudi Aramco e il proprio posizionamento strategico in Medio Oriente.
Il gruppo italiano ha poi conquistato un contratto da Petrobras per lo sviluppo e il collaudo di una soluzione robotica per le ispezioni sottomarine, che sarà basata sulla flotta di droni subacquei Saipem, a partire dal Flatfish AUV, e la qualifica per relativi servizi basati su droni autonomi, consentendo future opzioni per contratti di ispezione al largo del Brasile.
Da Saipem affermano che “questo contratto segna una tappa fondamentale per l’innovativo programma di robotica sottomarina e per l’utilizzo su scala globale dei droni sottomarini nei progetti offshore lungo l’intera catena del valore, e permetterà di estendere alle nuove funzionalità la maturità raggiunta dalla flotta di droni sottomarini. Il potenziale di queste tecnologie sottomarine in ambito offshore è importante sia per lo sviluppo di campi oil & gas sia per il segmento di mercato delle energie rinnovabili”.
G.M.
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