Assoporti promuove la proposta di un’unica Zona Economica Speciale per l’intero Sud Italia
Il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha presentato il progetto alla vicepresidente della Commissione Europea e Commissaria per la Concorrenza Margrethe Vestager
A Bruxelles il ministro italiano agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha presentato alla vicepresidente della Commissione Europea e Commissaria per la Concorrenza, Margrethe Vestager, la proposta italiana di istituire un’unica Zona Economica Speciale per l’intero Sud Italia.
Fitto ha reso noto che Vestager ha accolto positivamente la proposta del governo di istituzione di un’unica Zona Economia Speciale nell’intero Mezzogiorno d’Italia superando le attuali otto zone economiche speciali già previste nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
La proposta è piaciuta anche ad Assoporti (Associazione dei Porti Italiani), secondo cui “tale modifica operativa mirerebbe a semplificare la procedura complessiva dell’attuazione delle Zes, indispensabile per lo sviluppo dell’area del Mezzogiorno. Già in passato – ha ricordato Assoporti in una nota – l’associazione si era proposta in questo senso, anche al fine di assicurare che il demanio marittimo possa essere sviluppato in maniera coerente con la legge istitutiva delle Autorità di Sistema Portuale, mantenendo la specificità delle ZES degli ambiti portuali”.
Il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri ha affermato che “le Zes sono una grande opportunità per lo sviluppo delle aree del Mezzogiorno e sono certo che la proposta portata avanti dal ministro Fitto vada nella direzione di una semplificazione delle procedure. Per meglio coordinare la necessità di salvaguardare le ZES portuali, sarà opportuno avviare un confronto quanto prima”.
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