In vigore “per almeno 10 mesi” le restrizioni sul canale di Panama
Al momento sono 125 le navi in attesa di transito lungo l’infrastruttura
Dureranno almeno 10 mesi le restrizioni ai transiti – in termini di passaggi nave giornalieri e loro pescaggio massimo – introdotte sul canale di Panama a seguito della perdurante siccità che ne affligge i livelli delle acque.
Lo ha dichiarato il vicedirettore dell’autorità per la gestione dell’infrastruttura, Ilya Espino, in una intervista rilasciata a Reuters. Nei giorni scorsi i vertici dell’ente avevano genericamente parlato di limiti in vigore per qualche mese, fino all’inizio cioè del 2024. Alla agenzia di stampa Espino ha invece chiarito che le misure serviranno a preservare i livelli delle acque del canale fino all’arrivo della prossima stagione delle piogge. Resterà inoltre attivo sulla infrastruttura un ordine di priorità nell’assegnazione delle prenotazioni, che favorirà ad esempio il passaggio delle portacontainer su quello di navi bulker.
La permanenza dei limiti ai transiti potrà verosimilmente dare luogo alla creazione di colli di bottiglia all’ingresso dei due imbocchi del passaggio. Tanto più che già ora, ha ammesso Espino, l’autorità sta riscontrando un aumento degli arrivi di navi, legato probabilmente al fatto che “dicembre si sta avvicinando e quindi la merce per il Natale si sta muovendo rapidamente”.
Al momento, secondo i dati aggiornati in tempo reale dalla autorità, sono in coda, in attesa di transitare lungo il canale, 125 navi, di cui 57 in possesso di una prenotazione.
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