Prosegue il calo delle tariffe dei contratti container: -7,8% ad agosto
In flessione nell’ultima settimana anche i noli spot, secondo Drewry
Il livello delle tariffe dei contratti di trasporto container via mare ha registrato ad agosto un nuovo netto calo (-7,8%), tale che il loro importo medio risulta oggi inferiore del 62,7% al valore segnato a inizio anno. Lo dicono le ultime, freschissime, rilevazioni di Xeneta, che portano la società di analisi a confermare la diagnosi già diffusa nei giorni scorsi: per i caricatori è arrivato il momento di rinegoziare i contratti, dato che le tariffe medie di quelli siglati stanno finalmente scendendo al di sotto dei livelli dei noli spot.
“I caricatori che si sono rivolti al mercato spot per risparmiare denaro ora cercheranno di spostare i volumi verso accordi contrattuali, che potrebbero offrire importi migliori. Questo potrebbe far aumentare i prezzi” riassume Peter Sand. Per l’analista, sebbene sia “ancora troppo presto” per capire se si è davvero toccato il fondo, è però improbabile che sui livelli dei contratti si registrino cali così marcati anche nei prossimi mesi.
Guardando all’andamento dei contratti più da vicino, Xeneta rileva come ogni sotto-indice analizzato, relativo quindi a ognuna delle tratte considerate, abbia subito una flessione nel mese che volge al termine. I contratti per le importazioni in Europa hanno visto un calo del 3,4% (per un declino del 60,1% rispetto all’agosto 2022), a fronte di livelli degli accordi per trasporti in export in flessione del 2,8% rispetto a luglio (-52,4% sull’agosto di un anno fa). La flessione maggiore è stata osservata sull’indice relativo alle importazioni negli Usa (-14,9% rispetto a luglio, -65,2% rispetto all’agosto 2022). In netto calo anche i livelli dei contratti per le esportazioni dal Far East, in diminuzione mese su mese del 14,2%.
Nel frattempo tuttavia c’è da rilevare che il declino sembra essere ripreso anche sui noli spot, che secondo i dati di Drewry risultano anzi in calo da tre settimane consecutive.
In particolare l’indice globale ha raggiunto i 1.740 dollari per il trasporto di un container da 40’, dopo un calo del 2% nell’ultima settimana. Flessioni si sono viste pressoché su tutte le rotte considerate, ma la più marcata si è osservata sulla Shanghai – Rotterdam (-4%, 1.615 dollari) mentre i noli dallo stesso scalo cinese verso Genova hanno perso l’1%, attestandosi a 2.038 dollari. A differenza della collega norvegese Xeneta, la società di analisi britannica nelle ultime settimane aveva invitato i caricatori ad attendere ancora, prima di rinegoziare i propri accordi con i carrier, e non ha al momento rivisto la sua valutazione.
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