Pubblicata la procedura ristretta della Regione Siciliana per i collegamenti con le isole minori
L’ente intende assegnare concessioni della durata di 5 anni per i servizi verso le isole Eolie, Egadi, Pantelleria e Ustica
La Regione Siciliana, come preannunciato nei giorni scorsi dal suo assessore ai trasporti Alessandro Aricò, ha pubblicato il decreto con cui dà il via a una procedura ristretta, senza bando, per individuare compagnie interessate a operare le linee marittime per il trasporto di mezzi e persone con le isole minori in regime di convenzione pubblica. Una mossa che segue la decisione di Caronte & Tourist dello scorso luglio di disdettare i contratti in essere con l’ente per gli stessi servizi (relativamente alle linee verso Ustica,le Eolie e le Egadi) a seguito del sequestro di alcune sue navi disposto nell’ambito di una inchiesta avviata dalla procura di Messina. Di ieri è la notizia che la compagnia, la quale nel frattempo ha continuato a operare sulle tre linee in regime di libero mercato, intende interrompere i relativi collegamenti a partire dal prossimo 30 settembre, avviando contestualmente le procedure di licenziamento collettivo per il personale che vi è adibito. La data coincide peraltro con quella che sarebbe stata la scadenza ‘naturale’ delle ultime proroghe tecniche dei cinque i contratti per i servizi di trasporto passeggeri e merci via mare tra la Sicilia e le sue isole minori (quindi i servizi in convenzione pubblica verso Ustica, le Eolie, le Egadi, ma anche le Pelagie e Pantelleria) siglate a giugno tra Caronte & Tourist e la Regione Siciliana al termine di un duro confronto tra le parti che si era protratto per alcuni mesi.
Questo dunque il quadro incandescente in cui ha fatto ora capolino il procedimento, che presenta diversi punti di interesse.
Il primo è l’oggetto: la procedura a inviti della Regione Siciliana riguarda infatti solo quattro dei cinque lotti in cui sono solitamente articolati i contratti per il trasporto marittimo in convenzione con le isole minori. Il documento prevede cioè l’approntamento di linee con le Eolie (ovvero le linee Milazzo -Vulcano -Lipari – S.M. Salina – Rinella; Milazzo-Vulcano-Lipari- S.M. Salina- Panarea – Ginostra -Stromboli; Milazzo -Vulcano -Lipari – Rinella – Filicudi – Alicudi), le Egadi (Trapani – Favignana – Levanzo – Marettimo; Trapani – Favignana – Levanzo), Ustica (Palermo – Ustica) e Pantelleria (Trapani- Pantelleria; Mazara del Vallo- Pantelleria). Non si fa cenno al momento ai collegamenti con le Pelagie (Lampedusa e Linosa), dove pure la proroga tecnica del contratto in essere tra Regione e Caronte&Tourist scadrà il prossimo 30 settembre.
Degna di nota è però anche la durata delle concessioni che l’ente intende aggiudicare: 60 mesi, ovvero 5 anni, la stessa prevista cioè dei precedenti procedimenti gestiti tramite gare. In comune con l’ultimo procedimento pubblico avviato dalla Regione Siciliana per appaltare i collegamenti con le sue isole minori, la procedura ristretta ha anche un altro punto, quello relativo al quadro economico. In altre parole per i quattro lotti che lo compongono il budget indicato coincide con quello che era stato previsto dalla gara (l’ultima) indetta dalla Regione, circa un anno fa. E dunque il primo lotto (Eolie) vale 33.607.437 euro, il secondo (Egadi) 14.776.765 euro, il terzo (Pantelleria) 24.034.000 euro e l’ultimo (Ustica) 15.481.353 euro. Prevista anche la possibilità di una proroga tecnica della durata di 6 mesi (per un valore di 9.668.951 euro. Nell’insieme, il quadro economico del procedimento, inclusi altri oneri come il contributo Anac e Iva, è di 116.232.540 euro.
Altro tema degno di attenzione, visto anche l’annuncio di ieri della compagnia, è quello della clausola sociale: al riguardo il documento chiarisce che il personale adibito dall’operatore uscente ai servizi oggetto della procedura “è trasferito senza soluzione di continuità all’impresa di navigazione subentrante”, a eccezione di quello dirigenziale. Il trasferimento, viene precisato, “è operante nei limiti del fabbisogno di personale che richiede la organizzazione aziendale dell’In e opera nei limiti del personale previsto dalle tabelle di armamento e di quello, di terra ed imbarcato, previsto dalle tabelle di esercizio in rapporto al numero di passeggeri.
Infine, riguardo i tempi della procedura, il decreto indica che i termini per la partecipazione scadranno 30 giorni dopo la data di ricevimento dell’invito a partecipare.
Preannunciando la pubblicazione di questa procedura, Aricò aveva segnalato l’intenzione di “voler fare quanto più in fretta possibile” e aveva segnalato che “in alcune tratte la Caronte non potrà essere inviata perché si tratta di lotti che la compagnia messinese si era aggiudicata e cui poi successivamente ha rinunciato dopo l’aggiudicazione provvisoria”.
Non resta che da vedere ora quale sarà la risposta degli operatori che saranno invitati dalla Regione a partecipare alla nuova procedura, che arriva dopo una serie di gare andate fallite, e come potrebbe muoversi l’ente nel caso di un ennesimo buco nell’acqua. “Se i soggetti invitati non parteciperanno poi vedremo il da farsi” è stato nei giorni scorsi al riguardo il commento di Aricò.
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