Il presidente della Commissione Trasporti alla Camera a confronto con il cluster portuale genovese
Spediporto, Fedespedi e Assagenti hanno rappresentato a Salvatore Deidda i propri desiderata fra cui investimenti per la portualità, semplificazioni burocratiche e chiarimenti normativi
Giornata genovese per il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Salvatore Deidda che, insieme all’assessore regionale Augusto Sartori e ai deputati Maria Grazia Frija e Matteo Rosso oltre al capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Matteo Rosso, ha incontrato un’ampia rappresentanza di esponenti della portualità genovese. Fra i presenti Spediporto, presente con il vicepresidente Luigi Trojani, il direttore generale Giampaolo Botta, i consiglieri Barbara Lualdi e Domingo Valle, ma anche Fedespedi, con il presidente Alessandro Pitto e il segretario generale Stefano Brambilla, e Assagenti, rappresentata dal presidente Paolo Pessina.
Il direttore generale dell’associazione degli spedizionieri genovesi, Giampaolo Botta, ha espresso soddisfazione parlando di “un incontro che si è svolto in un clima di grande collaborazione, con i rappresentanti di Spediporto che, insieme agli altri attori dei porti liguri, hanno sottolineato alcuni aspetti essenziali. Infatti, accanto agli investimenti per la portualità, sono necessarie semplificazioni burocratiche e chiarimenti normativi (come, ad esempio, quelli inerenti all’Agenzia per la Regolamentazione dei Trasporti o ancora l’imponibile Iva relativa ad alcune esportazione)”. Botta aggiunge: “Con queste azioni i porti liguri, già sotto i riflettori degli investitori anche esteri, potrebbero essere ancora più competitivi, in un contesto internazionale sotto questo profilo molto aggressivo.”
Positivo anche il giudizio del presidente di Fedespedi Alessandro Pitto, che sottolinea come Deidda si sia dimostrato un “interlocutore attento e preparato, con cui condividiamo la necessità di attuare una politica logistica nazionale a supporto delle merci e del Made in Italy”. Temi cruciali che saranno nuovamente portati all’attenzione della politica e dell’opinione pubblica in occasione dell’assemblea pubblica di Fedespedi, in programma a Roma il 27 Settembre, dal titolo, appunto, “La merce al centro”.
Dal canto suo il presidente Deidda ha preso nota delle osservazioni e si è detto disponibile ad aprire un tavolo di confronto, coinvolgendo l’Autorità di Sistema Portuale, sottolineando anche come il porto di Genova sia ritenuto strategico per l’economia del paese. La volontà ribadita da Deidda è quella di portare in Commissione le istanze di Spediporto e dagli altri attori del porto di Genova, al fine di garantire risposte certe a richieste dettate dalla necessità di rendere sempre più competitivo lo scalo genovese e, in generale, i porti liguri.
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