Via alle manifestazioni di interesse per il servizio pubblico S. Teresa – Bonifacio per l’estate 2024
Per la prossima stagione estiva la Regione Sardegna intende mantenere invariata l’impostazione del collegamento
Anche quest’anno, con l’approssimarsi della fine dell’estate, la Regione Sardegna ha avviato la procedura per raccogliere manifestazioni di interesse da parte degli operatori disposti a svolgere il collegamento marittimo tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, in Corsica, nella prossima stagione estiva, ovvero tra l 1’aprile e il 31 ottobre del 2024, con obblighi di servizio pubblico (ma senza compensazioni, trattandosi di un collegamento per il quale le indagini effettuate in passato hanno evidenziato la presenza di un “parziale interesse” del mercato).
Nella sua determinazione, che porta la data dell’8 settembre, l’ente chiarisce che – alla luce di alcune “attività istruttorie” svolte durante le scorse settimane con le autorità dei due porti collegati – sono state confermate le condizioni di operatività del servizio già definite lo scorso anno. In sostanza, le tratte dovranno quindi essere coperte con frequenza di almeno 4 coppie di corse al giorno con ro-pax dalla capacità minima di trasporto di 200 passeggeri e un garage con almeno 190 metri lineari, di cui 50 da adibire al trasporto di veicoli commerciali. La ricerca resterà attiva fino al prossimo 15 novembre.
Per la stagione in corso (e quindi fino alla fine di ottobre) le autorizzazioni Osp per il periodo estivo per la tratta sono state assegnate a Moby e alla joint venture tra Finsea e San Giorgio del Porto Genova Trasporti Marittimi, attiva con il brand Ichnusa Lines. Alla procedura avviata dalla Regione Sardegna lo scorso anno aveva aderito anche la cagliaritana Hercules Shipping Company Srl (le cui quote sono al 90% della società semplice Mater e al 10% di Giorgio Viva), realtà guidata nelle vesti di amministratore delegato da Klaus Ranaldi (socio e fondatore di Gdm – Gente di Mare, di cui Fratelli Cosulich lo scorso anno ha rilevato il 90%). Hercules Shipping Company Srl non aveva poi finalizzato la propria offerta, avendo nel frattempo dovuto registrare il venir meno della disponibilità della nave con cui intendeva coprire la tratta. Questa, come visto, è stata quindi assegnata a Moby e Gtm, che hanno predisposto un piano operativo congiunto sulla base del quale la prima avrebbe svolto il 62,5% della corse programmate e la seconda il rimanente 37,5%.
F.M.
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