Arison e Weinstein in Italia per celebrare i 75 anni di Costa e visitare Fincantieri
Oltre al discorso con i dipendenti nell’headquarter genovese, i vertici di Carnival Corporation hanno parlato anche di future nuove commesse durante i sopralluoghi a Monfalcone e nella sede di Trieste
Direttamente da Miami per celebrare il 75° anniversario di Costa Crociere sono sbarcati in Italia i massimi vertici di Carnival Corporation, vale a dire l’azionista di riferimento Micky Arison e l’amministratore delegato Josh Weinstein. Oltre a parlare in forma privata ai dipendenti della compagnia genovese negli uffici di Via XII Ottobre congratulandosi per la ripresa del business e tranquillizando l’ambiente sulla solidità aziendale, Arison e Weinstein nella giornata di giovedì sono stati in visuta anche allo stabilimento di Monfalcone e presso la sede di Fincantieri a Trieste cogliendo, come spesso già avvenuto in passato, l’occasione della presenza in Italia per visitare il propri cantiere di fiducia.
Secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY si è parlato anche di nuovi ordini (non è chiaro per quali brand del gruppo Carnival Corporation) ma non nel brevissimo termine, forse entro fine 2024 si potrebbe tornare a leggere qualche annuncio di nuove costruzioni, ma molto dipenderà dai risultati al termine dell’esercizio in corso (che chiude al 30 novembre prossimo) e soprattutto dai primi trimestri di quello successivo.
Costa è stata fra le compagnie della corporation aemricana che più ha sofferto lo stop imposto dal Covid ma negli ultimi mesi è anche quella che ha fatto registrare le performance di crescita e di ripresa più marcate e questo aspetto è stato sottolineato dall’a.d. Weinstein durante il discorso ai dipendenti della sede genovese.
A bordo della nave Costa Toscana in porto a Genova, durante le celebrazioni per festeggiare i 75 anni di attività, l’amministratore delegato di Costa Crociere, Mario Zanetti, ha parlato di “un anniversario tondo che cade in un anno molto importante, il 2023 è forse il primo anno in cui possiamo considerarci fuori dalla pandemia. Le previsioni per il mondo delle crociere parlano di una possibilità di andare oltre i numeri pre-Covid. Siamo contenti di festeggiare nella e assieme alla nostra città”. A proposito delle tensioni e della guerra scopiate in Medio Oriente ha aggiunto: “La sicurezza e il benessere dei nostri ospiti e colleghi a bordo è la priorità. Abbiamo modificato le crociere che erano direttamente impattate dalle rotte verso Israele ed Egitto, per il resto siamo in procinto di confermare il resto della programmazione: questa prevede tappe negli Emirati Arabi, ai Caraibi, oltre al Mediterraneo d’inverno con Costa Smeralda. Abbiamo poi tre navi sull’America e il giro del mondo che ci lascia davvero ben sperare per il futuro”.
A proposito di nuovi ordini e consegne di navi ha detto: “Per i prossimi 3 anni vediamo rimanere la nostra flotta quella che è, lavorando continuamente per migliorare l’offerta qualità prezzo. E questo è il nostro focus attuale”.
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