La Spezia Container Terminal terminerà i lavori di ampliamento e i riempimenti nel 2026
L’a.d. Gasselin ha anche parlato del rapporto con Msc spiegando che è migliorato e il contratto firmato in estate sarà rinnovato anche nel 2024
L’ampliamento del terminal del Gruppo Contship alla Spezia verrà completato nel 2026. Ad annunciarlo nel corso di una conferenza stampa con i media locali è stato l’amministartore delegato di La Spezia Container Terminal e di Contship Italia, Matthieu Gasselin. “Entro la fine dell’anno pubblicheremo la gara d’appalto per realizzare gli ampliamenti con la realizzazione del nuovo molo Ravano” ha spiegato il top manager di Contship. “Tra il 2024 e il 2025, in accordo con l’avvio anche di altri lavori che non dipendono da noi come il dragaggio e la realizzazione della nuova stazione ferroviaria La Spezia Marittima, restituiremo tutta la Calata Paita alla città”.
Sulla Calata è atteso il progetto di waterfront cittadino, oltre la realizzazione del nuovo molo crociere con la nuova stazione crocieristica.
L’investimento per Lsct sulle nuove banchine è di 232 milioni di euro, cui si aggiungono altre risorse per il revamping e la manutenzione di mezzi e infrastrutture sul molo Fornelli e sul molo Garibaldi. Il terminal spezzino diventerà sempre più efficiente e automatizzato, anche grazie all’utilizzo di intelligenza artificiale e blockchain.
Per quel che riguarda i traffici e i rapporti con il socio nonchè il principale Cliente, Gasselin ha detto: “Abbiamo ripreso una relazione più che buona con Msc, il contratto firmato ad agosto prosegue fino a fine 2024 e ci sarà un rinnovo”.
In termini di container imbarcati e sbarcati ci sono segnali di miglioramento, con ottobre di quest’anno che si allinea a quello del 2022 e del 2021.
Insieme a Gasselin all’incontro con la stampa era presente tutta la prima linea del La Spezia Container Terminal per fare il punto su strategie tecnologiche e investimenti. Un approccio di sistema grazie al quale “Spezia potrà realmente competere con Genova nel riuscire a entrate in ottica del mercato non solo come secondo porto del bacino ligure ma come reale alternativa per la posizione geografica che ha”. Gli investimenti sugli ampliamenti, ha ribadito Gasselin, si faranno perché sono “vitali per il terminal”.
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