Un pugno di terminalisti sfugge al contributo Art del 2018
Confermato però dal Consiglio di Stato l’orientamento per il periodo successivo al Decreto Genova: a partire dal 2019 i concessionari portuali sono e restano soggetti al pagamento
Vittoria di Pirro per alcuni terminalisti nell’ormai risalente contenzioso contro l’Autorità di Regolazione dei Trasporti in merito alla debenza per il contributo al mantenimento di quest’ultima.
Il Consiglio di Stato, infatti, ha parzialmente accolto l’appello di Assiterminal e di alcune società (Stazioni Marittime, Vecon, Terminal Darsena Toscana, Voltri Terminal Europa, Sech – Terminal Contenitori Porto di Genova, Istop Spamat, Terminal Rinfuse Venezia, Adriatic Container Terminal, Venezia Terminal Passeggeri, Gruppo Messina, Europa Servizi Terminalistici, Terminal del Golfo) volto ad annullare la sentenza del Tar Piemonte che aveva dato loro torto in merito al pagamento chiesto da Art per l’esercizio 2018.
I giudici di palazzo Spada, ribadendo l’orientamento ormai consolidatosi nella giurisprudenza sulla materia, hanno ricordato come, prima della modifica della legge istitutiva di Art intervenuta col Decreto Genova dell’ottobre 2018, il contributo fosse dovuto solo da chi fosse effettivamente stato oggetto di atti regolatori da parte di Art e per questo ha accolto l’appello. Ma, superando di fatto anche la tesi degli appellanti che voleva i terminalisti esclusi in quanto i servizi di pubblica utilità oggetto dell’attività di Art e quindi del contributo sarebbero quelli prestati dagli enti concedenti e non dai concessionari, ha anche ribadito che a partire dall’esercizio 2019 il quadro normativo è cambiato e la platea dei contribuenti si è estesa agli “operatori economici operanti nel settore del trasporto”. Categoria alla quale in nessun modo i terminalisti portuali possono essere sottratti.
Per giunta un lungo elenco di appellanti incidentali (Casarola, Terminal Internodale Venezia, Civitavecchia Fruit & Forest Terminal, Spinelli; Reefer Terminal, Trieste Marine Terminal., Samer Seaports & Terminals, Europa Multipurpose Terminals, C. Stainweg-Gmt, Terminal Napoli, Lmt Livorno Terminal Marittimo e Apm Terminals Vado Ligure) non ha avuto nemmeno la consolazione relativa al contributo 2018, essendo stato ritenuto inammissibile il relativo intervento.
A.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY