Risultati in crescita e nuovi vertici per il Gruppo Rina
L’Assemblea degli azionisti del Rina riunitasi ha approvato il bilancio d’esercizio 2019 che mostra risultati in crescita rispetto all’esercizio precedente. I ricavi al 31 dicembre sono stati pari a 476 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto ai 443 milioni del 2018, mentre l’utile netto è balzato a 3,6 milioni di euro (pre IFRS […]
L’Assemblea degli azionisti del Rina riunitasi ha approvato il bilancio d’esercizio 2019 che mostra risultati in crescita rispetto all’esercizio precedente.
I ricavi al 31 dicembre sono stati pari a 476 milioni di euro, in crescita del 7,5% rispetto ai 443 milioni del 2018, mentre l’utile netto è balzato a 3,6 milioni di euro (pre IFRS 16) contro i 2,6 milioni del 2018.
“Il 2019 è stato un anno di crescita per tutti i business del Rina che sempre più diventa un gruppo internazionale, con il 60% dei ricavi da fuori Italia e una raccolta di ordini vicina ai 400 milioni di euro” si legge in una nota del gruppo genovese. “Il comparto marine è cresciuto, nonostante la staticità del mercato, così come la certificazione che ha registrato un’espansione superiore alla media del settore. Il consulting engineering ha confermato la propria eccellenza e ricordiamo, una su tutte la gestione del progetto del nuovo viadotto a Genova. Anche l’area industry e quella dell’energy sono tornate a crescere”.
L’espansione del business si è riflessa anche sulle marginalità. Nel 2019 il margine di contribuzione è salito di oltre un punto percentuale, toccando il 20%, “grazie al continuo lavoro sui processi, sull’efficienza interna e sulla digitalizzazione”. Positiva anche la performance finanziaria con una posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019 a -127,5 milioni di euro, rispetto ai -131 milioni dem 2018, sostenuta da un miglioramento del circolante.
L’Assemblea ha inoltre nominato i componenti del Consiglio di amministrazione che resterà in carica fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, riconfermando
tutti i 7 membri precedenti e i relativi incarichi: presidente Ugo Salerno; vicepresidenti Marco Cerrina Feroni e Giorgio Drago; consiglieri Nazareno Cerni, Emanuele Grimaldi, Donatella Gavioli e Paolo Pierantoni. Riconfermati anche tutti i componenti del Collegio sindacale: Francesco Illuzzi, Giovanni Grazzini e Antonio Guastoni.
Al termine dell’Assemblea si è riunito il nuovo Consiglio di Amministrazione che ha confermato Ugo Salerno amministratore delegato, carica che già ricopriva precedentemente.
In questa occasione, Salerno ha annunciato la nomina di Nello Sulfaro, già
amministratore delegato di Rina Services, a managing director del Gruppo Rina. Sulfaro avrà il ruolo apicale di responsabilità sull’intera organizzazione, di coordinamento e ottimizzazione di tutte le attività operative e progettuali dell’azienda.
Paolo Moretti, già direttore commerciale del settore Marine del Rina, ha assunto la carica di amministratore delegato di Rina Services, mentre Giosuè Vezzuto assume la direzione del settore shipping. Roberto Carpaneto oltre alla carica di amministratore delegato di Rina
Consulting assume il ruolo di Chief Strategy Officer per il Gruppo Rina.
“Sono orgoglioso di annunciare oggi questo importante cambiamento nella struttura organizzativa del Rina che si inserisce nel più ampio progetto strategico di medio termine di crescita. La nuova squadra ha tutte le competenze necessarie per accompagnare la società in un’ulteriore fase di sviluppo” ha dichiarato Ugo Salerno.
Per ciò che riguarda i primi mesi dell’anno corrente, nonostante marzo abbia segnato l’inizio del lockdown, anche il primo trimestre del 2020 conferma la crescita raggiunta nel 2019: al 31 marzo ricavi ed Ebitda risultavano in crescita rispettivamente del 21% e dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“A livello prospettico, considerato il contesto economico attuale dovuto all’emergenza sanitaria COVID-19, l’azienda non esclude possibili impatti sull’andamento economico-finanziario dei prossimi mesi, ma sta mettendo in campo tutte le azioni necessarie per minimizzarli” spiega la nota del Rina.
Ugo Salerno ha dichiarato: “La situazione economica attuale determinata dall’emergenza sanitaria è molto probabilmente la più impegnativa degli ultimi anni. Il Rina gode fortunatamente di una struttura finanziaria solida che va assolutamente preservata. Le proiezioni che costantemente effettuiamo, ad oggi, non ci consentono di fare previsioni di
chiusura dell’esercizio in corso”.