Si profila una nuova partnership cinese per Grimaldi a Brindisi
Interesse per il progetto di Great Wall Motors, colosso dell’automotive in cerca di approdo in Mediterraneo: nel mirino il nuovo terminal di Capobianco
Sarebbe Great Wall Motors la società dell’automotive cinese che, secondo fonti di stampa locale, avrebbe manifestato nei giorni scorsi al Consorzio Asi (area di sviluppo industriale) di Brindisi la volontà di investire nella zona e in particolare nel porto pugliese.
Lo ha svelato oggi il quotidiano La Verità e SHIPPING ITALY ha trovato ulteriori conferme e dettagli. L’area in questione individuata sarebbe quella di Capobianco, i cui lavori di banchinamento e piazzalizzazione sono stati recentemente aggiudicati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale e dovrebbero concludersi in un paio di anni.
Dall’Adsp per ora nessun commento, limitandosi il presidente Ugo Patroni Griffi a evidenziare come “per Capobianco gli interessi siano molteplici, anche di soggetti industriali, dato il plus della zona franca doganale”. L’unico al momento uscito allo scoperto era quello di Adriatic Green Shipyard.
Ma un interesse concreto al progetto di Great Wall Motors, a quel che risulta a SHIPPING ITALY, sarebbe stato manifestato da uno dei leader mondiali dell’armamento e del terminalismo dedicato all’automotive, vale a dire Grimaldi Group, che peraltro a Brindisi è già uno degli operatori principali e che non aveva fatto mistero in passato dell’interesse suscitato da Capobianco, anche se finora in chiave autostrade del mare, l’unico ramo di business finora operato nel porto pugliese.
A.M.