Sindacati all’attacco per la riduzione dei servizi concesso ai rimorchiatori
La notizia rivelata da SHIPPING ITALY riguardante la possibilità per le società concessionarie dei servizi di rimorchio portuale di ridurre, a determinate condizioni, i propri servizi ha innescato l’immediata reazione dei sindacati dei marittimi. “FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI chiedono un immediato intervento della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti volto a sospendere gli effetti della […]
La notizia rivelata da SHIPPING ITALY riguardante la possibilità per le società concessionarie dei servizi di rimorchio portuale di ridurre, a determinate condizioni, i propri servizi ha innescato l’immediata reazione dei sindacati dei marittimi.
“FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI chiedono un immediato intervento della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti volto a sospendere gli effetti della Circolare del 27 maggio 2020 emanata dal proprio ministero in materia di riorganizzazione unilaterale del servizio di rimorchio nei porti italiani e dei conseguenti provvedimenti da essa innescati” si legge in una nota della triplice.
“La richiesta delle segreterie nazionali nasce da questioni di metodo e di merito in una fase complessa per l’economia nazionale portuale e marittima e per le ripercussioni sui lavoratori del settore per i quali alcune società concessionarie hanno già avviate e concluse le procedure di accesso alle prestazioni del Fondo settoriale Solimare”.
I sindacati ricordano che la Direzione Generale per la vigilanza sulle autorità portuali e il trasporto marittimo ha attribuito alle Capitanerie di Porto e alle AdSP “le responsabilità di ulteriori penalizzazioni a carico dei lavoratori che si determinano, come nel caso di Livorno, senza alcun preventivo confronto con le organizzazioni sindacali”.
La nota conclude affermando: “In assenza di riscontro le segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI, al fine di tutelare le lavoratrici e i lavoratori interessati, nella giornata di domani 3 giugno 2020, decideranno le azioni da intraprendere”.
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