Nel 2023 movimentati in Italia i ‘consueti’ 11 milioni di Teu container
Gioia Tauro da sola ha pesato per oltre 3,5 milioni di Teu mentre il traffico gateway è ormai da anni stabile a ridosso dei 7,5 milioni di Teu
Così com’era avvenuto l’anno prima, anche nel 2023 sulle banchine dei porti italiani sono stati complessivamente circa 11 milioni i container Teu imbarcati e sbarcati considerando sia il traffico gateway che il transhipment.
I dati ufficiali di Assoporti per il 2022 parlavano di 11.570.173 Teu, di cui 4,2 milioni sono riferibili a box in trasbordo mentre i restanti 7.360.042 Teu erano traffico gateway. Nel 2023 il transhipment è invece salito grazie a Gioia Tauro dove l’anno, per il Medcenter Container Terminal, si è chiuso con 3.548.827 Teu (+5%). Da capire se e quali impatti l’entrata in vigore dell’Emission Trading System, e soprattutto la crisi geopolitica in Mar Rosso, avrà sul principale hub di transhipment italiano ma anche sui terminal di destinazione finale.
Secondo quanto risulta da un’indagine condotta da SHIPPING ITALY fra i terminal container italiani, il traffico gateway nel 2023 dovrebbe essersi attestato intorno ai consueti 7-7,5 milioni di Teu in import/export. Un trend ormai stabile da lungo tempo.
Genova – Vado Ligure anche nell’anno appena trascorso è stato il sistema portuale leader in Italia con rispettivamente quasi 2,4 milioni di Teu e con 360mila Teu (Reefer Terminal più Vado Gateway). Nel capoluogo ligure Psa Genova Pra’ ha movimentato 1.449.199 Teu, Psa Sech 247.008 Teu, Genoa Port Terminal di Spinelli 424.561 Teu, Imt del Gruppo Messina 130.025 Teu, Terminal San Giorgio 104.000 Teu e Bettolo poco meno di 100mila Teu.
A Spezia il traffico container complessivo è stato invece pari a 1.142.863 Teu, risultato dalla somma di 1.012.103 Teu di La Spezia Container Terminal e 130.760 Teu di Terminal del Golfo. A Marina di Carrara, scalo parte dello stesso sistema portuale, Grendi ha imbarcato e sbarcato 89.095 Teu a cui si aggiunge almeno una decina di migliaia di Teu movimentati da Mdc Terminal.
Per Livorno il 2023 si è chiuso oltre quota 665mila Teu, di cui 387.808 Teu riconducibili a Terminal Darsena Toscana e poco meno di 280mila a Lorenzini.
Scendendo lungo le coste italiane tirreniche c’è da registrare l’ulteriore decremento del Roma Terminal Container e più in generale del porto di Civitavecchia che dai 112.200 Teu del 2022 l’anno scorso è sceso a quota 100 mila. Non sorride neanche Napoli dove Conateco ha chiuso l’anno passato con circa 463 mila Teu, così come Terminal Flavio Gioia non è andata oltre quota 115 mila Teu (nel 2022 Napoli aveva invece aveva raggiunto 684.111 Teu imbarcati e sbarcati). Sorride semmai il Salerno Container Terminal che con i suoi 354.441 Teu ha visto il traffico containerizzato crescere del 10% rispetto all’anno precedente.
Detto di Gioia Tauro, sulle isole il terminal Mito a Cagliari al 31 dicembre scorso ha sfiorato la soglia piscologica dei 50 mila Teu (precisamente si è fermata a 49.685, in flessione rispetto ai 58.652 Teu del 2022) mentre sempre Grendi, ma a Olbia, ha visto transitare 16.928 Teu. In Sicilia per Europa Servizi Terminalistici l’anno scorso è andato in archivio con 50.179 Teu movimentati al porto di Catania; un traffico che nei prossimi mesi si sposterà ad Augusta.
In Mar Ionio il San Cataldo Container Terminal di Taranto mostra segnali di lenta ripresa avendo chiuso l’anno scorso con circa 40 mila Teu, un dato quasi doppio rispetto al 2022 ma ancora ben lontano dalle promesse che il gruppo turco Yilport aveva allegato al piano d’impresa quando ha firmato la concessione. Rimanendo in Puglia il terminalista Spamat a Bari con 49.265 Teu ha mantenuto pressoché stabile (solo in lieve flessione) il traffico.
In centro Adriatico il 2023 per il porto di Ancona si è chiuso con i 109.548 Teu di Adriatic Container Terminal da sommarsi ai 57 mila Teu di Adriatic Services Enterprise, mentre Ravenna Terminal Container al 31 dicembre aveva movimentato un traffico container di 190.350 Teu (cui bisogna sommare qualche altro migliaio di Teu transitati ad esempio dai terminal di Setramar).
La navigazione di SHIPPING ITALY lungo la Penisola si conclude in Alto Adriatico con Marghera che nell’esercizio scorso ha beneficiato degli ottimi numeri di Psa Vecon (337.032 Teu) e ha dovuto invece registrare numeri in calo per il Terminal Intermodale Venezia (di poco inferiori a 160 mila Teu).
A Trieste, infine, il Trieste Marine Terminal di poco non ha raggiunto il primato del 2022 dovendo fermarsi a 742.708 Teu a cui si aggiungono i 21.368 Teu di Hhla Plt Italy.